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nyeran's review
2.0
“I do fear him. I fear him as I fear the desert sun and poisonous snakes. They are all part of the life I live. But the sun gives light, and snakes will feed a caravan if they are caught and cooked.”
Eh…
Che dire…
Sono stata indecisa su quante stelle dargli fino alla fine.
♠ Carino, niente di più. Sopratutto considerando che non succede nulla che sia anche vagamente interessante o eccitante. La scena clou alla fine dura si e no 30 righe e anche lì non si capisce ne cosa succeda ne cosa faccia di preciso la protagonista. Si sà solo che salva il principe. E che lei dopo decide di restare con lui. Ma quindi si è innamorata? E se è così quando è successo visto che fino a due pagine prima temeva di morire ogni volta che andava a dormire? Cos’è che l’ha fatta innamorare? Siamo d’accordo che ora non è più posseduto dal demone ed è cambiato e magari ora è un angioletto timido e coccoloso ma noi non lo vediamo. Non viene mai mostrato il cambiamento di personalità quindi boh. La protagonista tra l’altro per tutto il libro pensa alla sua casa e desidera tornare ma quando lui le dice che può farlo decide che no, ora resta. Perchè? visto che ora che il demone è scomparso il principe non ucciderà più le sue moglie e quindi le ragazze non sono più in pericolo? Non si capisce. O almeno, io non l’ho capito.
♠ La storia in sè sarebbe pure affascinante. Non è il tipico YA con la storia d’amore, i triangoli e la protagonista minorata. Il problema è che per 200 pagine su 211 non succede un emerita cippa. C’è lei che vaga per i giardini a ponderare sulla sua vita, sul deserto, sulla sua famiglia (sia chiaro che ho AMATO il rapporto genuino che ha con la sorella e le sue mamme) e non fà altro. La risoluzione finale finisce in si e no 40 righe e basta.
In questo mondo esiste la magia? Sembrerebbe di si visto che la protagonista ha delle visioni e i cammelli parlano (??) però non si capisce come mai. Non si sà se lei ha mai avuto visioni prima di sposarsi, non si sa da dove vengano i demoni ne come siano/cosa facciano/cosa vogliano. Nessuna delle persone menzionate in questo libro ha un nome, una personalità, dei tratti distintivi, nulla, ne lei ne la sorella, le madri, i fratelli, il padre, o il padre del padre del padre. Per tutto il libro non viene approfondito niente e nessuno tantè che davvero se fosse morto qualcuno non me ne sarebbe importato.
♠ Infine, troppe descrizioni. Non mi piace scriverlo ne pensarlo visto che generalmente mi lamento del contrario ma qui si esagera, pagine e pagine di descrizioni di giardini, di bagni, di vestiti e chi più ne ha più ne metta. La logica e le spiegazioni deficitano in questo libro ma di descrizioni – inutili- ce ne sono in abbondanza.
♠ Tra l’altro non ho capito perchè lei non muore. Perchè il demone la tiene in vita. Più tardi lui dice che la renderà la sua regina perchè con i suoi poteri i due si completano e bla bla bla però anche qui non si capisce come mai o come funzioni o a cosa serva realmente il trasferimeno di poteri tra i due. Ma sopratutto ripeto, perchè lui non la uccide?! Posso capire Sharazade che raccontava le sue storie e le terminava con un cliff-hanger e quindi il principe la teneva in vita per scoprire la fine. Ma qui? Lei gli racconta i cazzi di sua sorella e storie che hanno una fine, che poi non sono nemmeno storie ma più cose avvenute nel suo passato o nel passato della sua famiglia, poi vanno a dormire; lui non ha alcun motivo per essere curioso e volerne ascoltare altre. Quindi perchè lei vive? Non si sà.
Eh…
Che dire…
Sono stata indecisa su quante stelle dargli fino alla fine.
♠ Carino, niente di più. Sopratutto considerando che non succede nulla che sia anche vagamente interessante o eccitante. La scena clou alla fine dura si e no 30 righe e anche lì non si capisce ne cosa succeda ne cosa faccia di preciso la protagonista. Si sà solo che salva il principe. E che lei dopo decide di restare con lui. Ma quindi si è innamorata? E se è così quando è successo visto che fino a due pagine prima temeva di morire ogni volta che andava a dormire? Cos’è che l’ha fatta innamorare? Siamo d’accordo che ora non è più posseduto dal demone ed è cambiato e magari ora è un angioletto timido e coccoloso ma noi non lo vediamo. Non viene mai mostrato il cambiamento di personalità quindi boh. La protagonista tra l’altro per tutto il libro pensa alla sua casa e desidera tornare ma quando lui le dice che può farlo decide che no, ora resta. Perchè? visto che ora che il demone è scomparso il principe non ucciderà più le sue moglie e quindi le ragazze non sono più in pericolo? Non si capisce. O almeno, io non l’ho capito.
♠ La storia in sè sarebbe pure affascinante. Non è il tipico YA con la storia d’amore, i triangoli e la protagonista minorata. Il problema è che per 200 pagine su 211 non succede un emerita cippa. C’è lei che vaga per i giardini a ponderare sulla sua vita, sul deserto, sulla sua famiglia (sia chiaro che ho AMATO il rapporto genuino che ha con la sorella e le sue mamme) e non fà altro. La risoluzione finale finisce in si e no 40 righe e basta.
In questo mondo esiste la magia? Sembrerebbe di si visto che la protagonista ha delle visioni e i cammelli parlano (??) però non si capisce come mai. Non si sà se lei ha mai avuto visioni prima di sposarsi, non si sa da dove vengano i demoni ne come siano/cosa facciano/cosa vogliano. Nessuna delle persone menzionate in questo libro ha un nome, una personalità, dei tratti distintivi, nulla, ne lei ne la sorella, le madri, i fratelli, il padre, o il padre del padre del padre. Per tutto il libro non viene approfondito niente e nessuno tantè che davvero se fosse morto qualcuno non me ne sarebbe importato.
♠ Infine, troppe descrizioni. Non mi piace scriverlo ne pensarlo visto che generalmente mi lamento del contrario ma qui si esagera, pagine e pagine di descrizioni di giardini, di bagni, di vestiti e chi più ne ha più ne metta. La logica e le spiegazioni deficitano in questo libro ma di descrizioni – inutili- ce ne sono in abbondanza.
♠ Tra l’altro non ho capito perchè lei non muore. Perchè il demone la tiene in vita. Più tardi lui dice che la renderà la sua regina perchè con i suoi poteri i due si completano e bla bla bla però anche qui non si capisce come mai o come funzioni o a cosa serva realmente il trasferimeno di poteri tra i due. Ma sopratutto ripeto, perchè lui non la uccide?! Posso capire Sharazade che raccontava le sue storie e le terminava con un cliff-hanger e quindi il principe la teneva in vita per scoprire la fine. Ma qui? Lei gli racconta i cazzi di sua sorella e storie che hanno una fine, che poi non sono nemmeno storie ma più cose avvenute nel suo passato o nel passato della sua famiglia, poi vanno a dormire; lui non ha alcun motivo per essere curioso e volerne ascoltare altre. Quindi perchè lei vive? Non si sà.
joelle_7's review against another edition
dark
emotional
sad
slow-paced
- Plot- or character-driven? Plot
- Strong character development? It's complicated
- Loveable characters? Yes
- Diverse cast of characters? Yes
- Flaws of characters a main focus? It's complicated
4.25
dherzey's review
3.0
2.5 stars
A Thousand Nights sure have the beautiful prose and the enchanting world plus a compelling and smart heroine, but it lacks power in its plot, has a jagged pace and barely develop any character or at least, make me remember any of them.
There is little connection between the characters and the characters to the reader, and even though the female main character has the brains and the spine, she lack any personality aside from her monochromatic determination and will to do what is right. Not exactly the worst thing but not exactly as dynamic as I would have liked. The dialogue between characters are also stiff and the narration and flow of the events leave me unsatisfied as it lack proper imagery and impact. The last part is a disappointment. Just a complete downhill from the build-up leading to it.
Perhaps one of this book's theme is to pay acknowledgement to the unsung and unknown females in history, and I love how it gives no name to its female characters just to make a point. That was pretty creative. That and the pretty writing cover some of the book's fault but ultimately, I just think that all the other good parts is just not enough to live up to the book's expectation.
A Thousand Nights sure have the beautiful prose and the enchanting world plus a compelling and smart heroine, but it lacks power in its plot, has a jagged pace and barely develop any character or at least, make me remember any of them.
There is little connection between the characters and the characters to the reader, and even though the female main character has the brains and the spine, she lack any personality aside from her monochromatic determination and will to do what is right. Not exactly the worst thing but not exactly as dynamic as I would have liked. The dialogue between characters are also stiff and the narration and flow of the events leave me unsatisfied as it lack proper imagery and impact. The last part is a disappointment
Spoiler
I swear that battle is so short-livedPerhaps one of this book's theme is to pay acknowledgement to the unsung and unknown females in history, and I love how it gives no name to its female characters just to make a point. That was pretty creative. That and the pretty writing cover some of the book's fault but ultimately, I just think that all the other good parts is just not enough to live up to the book's expectation.
amanda_the_librarian's review
4.0
Even though the main character was not given a name I still enjoyed this retelling of 1001 nights. I liked that E.K. Johnston chose a strong female character that could stand on her own two feet.
missbookiverse's review
4.0
3.5
A Thousand Nights hält sich stilistisch so streng an sein großes Vorbild 1001 Nacht wie wohl keine andere aktuelle Nacherzählung. Es handelt sich hier weniger um ein fliegender-Teppich-Abenteuer mit der ersten großen Liebe und mehr um eine traditionelle Geschichte, mit eleganten Worten erzählt im sandigen Zeltlager unter sternenklarem Nachthimmel. Die meisten Figuren haben keinen Namen und es gibt kaum Dialoge. Dafür werden Speisen, Bäder und die Wüste in schillernden Farben beschrieben und erschaffen eine märchenhafte Atmosphäre. Manchmal war mir der verschleierte Schreibstil allerdings etwas zu unklar und ich habe nicht genau verstanden, was vor sich geht, gerade in Bezug auf magische Geschehnisse. Außerdem ist die Geschichte wirklich kaum mehr als eine Erzählung, die mich mit keinerlei unerwarteten Wendungen überraschen wollte. Auf die typische Liebesgeschichte wird weitestgehend verzichtet. Stattdessen steht die Beziehung zwischen zwei Schwestern im Vordergrund, was den Fokus auf die Rolle der Frauen legt. Diese werden zwar von Männern beherrscht, sind sich über dieses Machtverhältnis aber durchaus bewusst und wissen sich genau wie die Protagonistin auf kluge Art zu helfen.
A Thousand Nights hält sich stilistisch so streng an sein großes Vorbild 1001 Nacht wie wohl keine andere aktuelle Nacherzählung. Es handelt sich hier weniger um ein fliegender-Teppich-Abenteuer mit der ersten großen Liebe und mehr um eine traditionelle Geschichte, mit eleganten Worten erzählt im sandigen Zeltlager unter sternenklarem Nachthimmel. Die meisten Figuren haben keinen Namen und es gibt kaum Dialoge. Dafür werden Speisen, Bäder und die Wüste in schillernden Farben beschrieben und erschaffen eine märchenhafte Atmosphäre. Manchmal war mir der verschleierte Schreibstil allerdings etwas zu unklar und ich habe nicht genau verstanden, was vor sich geht, gerade in Bezug auf magische Geschehnisse. Außerdem ist die Geschichte wirklich kaum mehr als eine Erzählung, die mich mit keinerlei unerwarteten Wendungen überraschen wollte. Auf die typische Liebesgeschichte wird weitestgehend verzichtet. Stattdessen steht die Beziehung zwischen zwei Schwestern im Vordergrund, was den Fokus auf die Rolle der Frauen legt. Diese werden zwar von Männern beherrscht, sind sich über dieses Machtverhältnis aber durchaus bewusst und wissen sich genau wie die Protagonistin auf kluge Art zu helfen.
readsbylaura's review
3.0
2.5/3 stars? Idk... I might write a review or state my opinion in a short paragraph...maybe.
redsilva95's review against another edition
2.0
A escrita é bonita e traz ótimas discussões, mas achei o ritmo bem parado e lento, e os personagens não me cativaram.
parmitareads's review against another edition
One of the rarer kind of retelling of the very popular 1001 Nights! The writing here is akin to how an older mythical story would read and it does slow the pace. However, this book is meant to be savoured rather than devoured. So many of the typical tropes have been subverted in favour of showing beautiful bonds between sisters, mothers, mother-in-law, and other female relations (even that of the helpers to the Queen).
The protagonist remains unnamed and so do all the other female characters, but it only strengthens their role in the story. I loved what this reimagining tried to do. It took a famous story that despite the presence and possibility of having great many female characters, only ended up glorifying the men in the stories. Here's a common girl who weaves tales, saves her family, and rids a man of the demon possessing him. She chooses to lead in the end and that was empowering in itself.
This story deserves a chance, and yes, you'll have to be patient. Do try!
The protagonist remains unnamed and so do all the other female characters, but it only strengthens their role in the story. I loved what this reimagining tried to do. It took a famous story that despite the presence and possibility of having great many female characters, only ended up glorifying the men in the stories. Here's a common girl who weaves tales, saves her family, and rids a man of the demon possessing him. She chooses to lead in the end and that was empowering in itself.
This story deserves a chance, and yes, you'll have to be patient. Do try!
theowlerybooks's review
2.0
DNF While the book has beautifully written descriptions it lacks dialogue and the plot was completely flat and boring. . .
shannonredwine8's review
Detailed, cruel animal death
Content Warnings
Graphic: Animal death and Animal cruelty