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ellispaw's review
3.0
Read my full review here: https://ellispaw.wordpress.com/2018/02/20/the-ice-twins-by-s-k-tremayne/
amicidicarta's review
4.0
Recensione sul mio blog http://amicidicarta.blogspot.it/2017/01/la-gemella-silenziosa-sk-tremayne.html
thet0meraider's review
challenging
mysterious
tense
fast-paced
2.0
Raga, non è cosa. Non mi ha convinta - tanto a livello di trama, quanto di esecuzione.
Sarah, la madre, è davvero odiosa: azioni insensate, salta a conclusioni a casaccio, si preoccupa tanto della figlia, ma non le viene MAI in mente di portarla dallo psichiatra.
Avrei critiche per tutti, onestamente: la figlia rimasta in vita per come si rapporta ai compagni di classe (fa la pazza e poi piange perché nessuno vuole essere suo amico????), Angus, il padre, per la confusione a cui ha dato origine e per non aver parlato quando doveva.
Trovo anche che la conclusione sia stata affrettata e un po' troppo sbucata dal nulla. Durante la lettura non vengono dati indizi su una potenziale malattia mentale di Sarah.
Non mi ha proprio convinta, ed è un peccato.
Persino la parte creepy con le bambine non ha sortito l'effetto sperato. Il tutto mi è sembrato il tentativo di uno scrittore alle prime armi di riprodurre scene tipiche del genere horror: un po' troppo wannabe e poca sostanza.
Sarah, la madre, è davvero odiosa: azioni insensate, salta a conclusioni a casaccio, si preoccupa tanto della figlia, ma non le viene MAI in mente di portarla dallo psichiatra.
Avrei critiche per tutti, onestamente: la figlia rimasta in vita per come si rapporta ai compagni di classe (fa la pazza e poi piange perché nessuno vuole essere suo amico????), Angus, il padre, per la confusione a cui ha dato origine e per non aver parlato quando doveva.
Trovo anche che la conclusione sia stata affrettata e un po' troppo sbucata dal nulla. Durante la lettura non vengono dati indizi su una potenziale malattia mentale di Sarah.
Non mi ha proprio convinta, ed è un peccato.
Persino la parte creepy con le bambine non ha sortito l'effetto sperato. Il tutto mi è sembrato il tentativo di uno scrittore alle prime armi di riprodurre scene tipiche del genere horror: un po' troppo wannabe e poca sostanza.
alicevicini's review
4.0
I liked this book very much. I don’t really know why, because there were some aspects that I really didn’t like, however I couldn’t stop reading it!
Cover: I like it, it gives the sense of creepiness of the setting.
Characters: that was one of the points that I couldn’t stand. Let’s start with the twins, or better, the living twin, she was extremely capricious and hateful: she complains about not having friends and that nobody wants her and then, when she’s at school she behaves like a crazy that speaks alone (or with her “ghost sister”) and doesn’t even try to act like a normal child (I mean, I get that she’s traumatized but come on…).
The more the story went on, the more I hated Sarah (she complains about the fact that her daughter is going crazy but she doesn’t even take her to a psychotherapist).
I liked Angus, he had always tried to protect both her wife and her daughter, also by complying with Sarah’s crazy decisions.
Suspense: There were some points during the story in which there was suspense and I really liked them. I couldn’t stop reading! In addition, besides those points of suspense, the “creepy” factor was always there. That was given by the setting (the dark, wintry, foggy island) and by the “madness” of the twin.
Ending: It was I little too open for me, the fact that wasn’t really clear what really happened has disappointed me. However, I loved the fact that.
I liked this book, it was creepy and entertaining, I would suggest reading it!
Cover: I like it, it gives the sense of creepiness of the setting.
Characters: that was one of the points that I couldn’t stand. Let’s start with the twins, or better, the living twin, she was extremely capricious and hateful: she complains about not having friends and that nobody wants her and then, when she’s at school she behaves like a crazy that speaks alone (or with her “ghost sister”) and doesn’t even try to act like a normal child (I mean, I get that she’s traumatized but come on…).
The more the story went on, the more I hated Sarah (she complains about the fact that her daughter is going crazy but she doesn’t even take her to a psychotherapist).
I liked Angus, he had always tried to protect both her wife and her daughter, also by complying with Sarah’s crazy decisions.
Suspense: There were some points during the story in which there was suspense and I really liked them. I couldn’t stop reading! In addition, besides those points of suspense, the “creepy” factor was always there. That was given by the setting (the dark, wintry, foggy island) and by the “madness” of the twin.
Ending: It was I little too open for me, the fact that wasn’t really clear what really happened has disappointed me. However, I loved the fact that
Spoiler
Kirstie got better thanks to therapy, that now she has new friends and that she’s happy but above all that Angus and Kirstie will be able to move on and live a “happy” lifeI liked this book, it was creepy and entertaining, I would suggest reading it!
doma_22's review
4.0
E' il secondo libro che leggo di questo autore, il secondo con dei bambini protagonisti ma con una storia diversa e anche più particolare.
In questo libro le protagoniste sono due gemelle identiche, Lyda e Kirstie, una viva l'altra morta.
Ho ritrovato la stessa ambientazione, cupa e un pochino inquietante, anche se in due zone diverse della Gran Bretagna.
I genitori, Sarah e Angus decidono di lasciare Londra e trasferirsi su un'isoletta, Torran. Ma pochi giorni prima della partenza la bambina inizia a comportarsi in modo strano, anche il cane non è lo stesso, si comporta diversamente, mal'evento che sconvolgerà più di tutto Sarah è una frase di Kirstie che le domanda perché continua a chiamarla così. Lei non è Kirstie ma Lydia.
E' così? Cosa è realmente accaduto il giorno dell'incidente? Queste e tante altre domande affollano la mente di Sarah che, inizia a tormentarsi e ad essere sempre più nervosa ma che, in un primo momento, decide di nascondere la cosa ad Angus, per non irritarlo maggiormente.
Si trasferiscono, tutto sembra andare per il meglio, sembra che la coppia si riavvicini, impegnata nei lavori di restauro della casa, poi però tutto peggiora!
Kirstie non si integra con i compagni di scuola, continua a dire e fare cose strane, racconta di parlare con la gemella morta e continua a ripetere che non è Kirstie ma Lydia.
Ormai Sarah non sa più cosa credere e pensare, tra l'altro inizia a pensare che il marito sia coinvolto nella faccenda......
Sono rimasta affascinata dalla storia, tanto da non smettere di leggere, l'ho finito in pochi giorni, nonostante le 300 pagine e altre letture in corso in contemporanea. La storia, i personaggi, volevo andare avanti per capire chi fosse la bambina veramente!
Anche i luoghi e gli eventi atmosferici sono descritti in modo così reale da "sentirli" come se ci si trovasse dentro: nelle ultime pagine, in quelle in cui si definisce bene la storia e i protagonisti, tutto avviene durante una tempesta. Ecco, io che odio il vento, mi sono spaventata veramente! Quella tempesta descritta mi ha dato le stesse sensazioni che provo quando c'è vento forte, un fastidio e un'agitazione, aumentati dalle parole della storia!
Se è catalogato come thriller mi sembra giusto che sia così! Quindi mi sa che è catalogato perfettamente.
Ad un certo punto Sarah mi è iniziata a stare antipatica, è cambiata totalmente e al contrario, Angus, poverino, "maltrattato" e accusato ingiustamente dalla moglie, è stato "riabilitato" da me.
Quindi, anche se abbastanza cupo è stata una lettura piacevole che ha accompagnato questo mese!
In questo libro le protagoniste sono due gemelle identiche, Lyda e Kirstie, una viva l'altra morta.
Ho ritrovato la stessa ambientazione, cupa e un pochino inquietante, anche se in due zone diverse della Gran Bretagna.
I genitori, Sarah e Angus decidono di lasciare Londra e trasferirsi su un'isoletta, Torran. Ma pochi giorni prima della partenza la bambina inizia a comportarsi in modo strano, anche il cane non è lo stesso, si comporta diversamente, mal'evento che sconvolgerà più di tutto Sarah è una frase di Kirstie che le domanda perché continua a chiamarla così. Lei non è Kirstie ma Lydia.
E' così? Cosa è realmente accaduto il giorno dell'incidente? Queste e tante altre domande affollano la mente di Sarah che, inizia a tormentarsi e ad essere sempre più nervosa ma che, in un primo momento, decide di nascondere la cosa ad Angus, per non irritarlo maggiormente.
Si trasferiscono, tutto sembra andare per il meglio, sembra che la coppia si riavvicini, impegnata nei lavori di restauro della casa, poi però tutto peggiora!
Kirstie non si integra con i compagni di scuola, continua a dire e fare cose strane, racconta di parlare con la gemella morta e continua a ripetere che non è Kirstie ma Lydia.
Ormai Sarah non sa più cosa credere e pensare, tra l'altro inizia a pensare che il marito sia coinvolto nella faccenda......
Sono rimasta affascinata dalla storia, tanto da non smettere di leggere, l'ho finito in pochi giorni, nonostante le 300 pagine e altre letture in corso in contemporanea. La storia, i personaggi, volevo andare avanti per capire chi fosse la bambina veramente!
Anche i luoghi e gli eventi atmosferici sono descritti in modo così reale da "sentirli" come se ci si trovasse dentro: nelle ultime pagine, in quelle in cui si definisce bene la storia e i protagonisti, tutto avviene durante una tempesta. Ecco, io che odio il vento, mi sono spaventata veramente! Quella tempesta descritta mi ha dato le stesse sensazioni che provo quando c'è vento forte, un fastidio e un'agitazione, aumentati dalle parole della storia!
Se è catalogato come thriller mi sembra giusto che sia così! Quindi mi sa che è catalogato perfettamente.
Ad un certo punto Sarah mi è iniziata a stare antipatica, è cambiata totalmente e al contrario, Angus, poverino, "maltrattato" e accusato ingiustamente dalla moglie, è stato "riabilitato" da me.
Quindi, anche se abbastanza cupo è stata una lettura piacevole che ha accompagnato questo mese!
walking_reader's review
3.0
Divorato in un weekend "La gemella silenziosa" è un thriller che mi ha tenuta incollata alle pagine per il suo ritmo incalzante e l'inquietudine che trasmette durante l'intera lettura. Come sempre a me le parole "caso letterario" fanno venire la pelle d'oca quindi ho iniziato il romanzo temendo la solita delusione che si abbina a questa definizione e invece sono rimasta piacevolmente stupita: il libro fila, non annoia mai, i momenti inquietanti sono ben miscelati nella trama in modo da tenermi sempre sulle spine e gli eventi sono stati mescolati abbastanza da avermi fatto sospettare di tutto e tutti prima di arrivare alla fine, che comunque non dà una vera e propria risposta al mistero princilale: perché è accaduto tutto? Questo è stato forse l'aspetto che mi ha relativamente deluso: speravo in una spiegazione razionale, per quanto inattesa, mentre l'autore, pur spiegando la maggior parte degli eventi, lascia un velo di mistero. Sarò condizionata dal mio amore per il giallo deduttivo ma mi piace sempre avere una spiegazione razionale degli eventi apparentemente sovrannaturali.
Per il resto, come scrivevo, il libro mi ha soddisfatto e mi ha addirittura dato molto a cui pensare, principalmente sul rapporto tra i due genitori: quel clima di detto/non detto che serpeggia tra loro, le verità nascoste e i reciproci sospetti sono forse l'elemento che più mi ha "disturbato" del romanzo e che in alcuni casi mi ha fatto chiudere il libro per riprendere la calma. Anche il rapporto che i genitori hanno con le bambine mi ha fatto pensare, mentre non so cosa credere a proposito del legame così esclusivo tra i gemelli, tale addirittura da portare ad una possibile confusione di identità... non sono abbastanza informata ma in alcuni casi mi è sembrato un pò una forzatura che in ogni caso non mi ha infastidito perché ha senz'altro contribuito a creare il clima angoscioso dell'intero romanzo.
Per il resto, come scrivevo, il libro mi ha soddisfatto e mi ha addirittura dato molto a cui pensare, principalmente sul rapporto tra i due genitori: quel clima di detto/non detto che serpeggia tra loro, le verità nascoste e i reciproci sospetti sono forse l'elemento che più mi ha "disturbato" del romanzo e che in alcuni casi mi ha fatto chiudere il libro per riprendere la calma. Anche il rapporto che i genitori hanno con le bambine mi ha fatto pensare, mentre non so cosa credere a proposito del legame così esclusivo tra i gemelli, tale addirittura da portare ad una possibile confusione di identità... non sono abbastanza informata ma in alcuni casi mi è sembrato un pò una forzatura che in ogni caso non mi ha infastidito perché ha senz'altro contribuito a creare il clima angoscioso dell'intero romanzo.