A review by miki85gia
Note su Hiroshima by Kenzaburō Ōe

4.0

Alle 8:15 del 6 agosto 1945, un aereo statunitense sgancia un ordigno nucleare sulla città di Hiroshima, e dal quel momento il mondo cambia per sempre.
In “Note su Hiroshima” Kenzaburō Ōe, vincitore nel 1994 del premio Nobel per la letteratura, raccoglie le sue considerazioni in seguito al suo primo viaggio, nel 1960, nella città di Hiroshima. Dal 1963, anno della IX Conferenza mondiale contro le bombe atomiche e a idrogeno, in poi egli si recherà ogni anno nel luogo della tragedia per raccogliere informazioni e testimonianze dei sopravvissuti.
In questa raccolta di pensieri l’autore parla degli hibakusha, ossia di coloro che hanno perso la vita in seguito alla bomba nucleare e di chi è invece sopravvissuto patendo atroci sofferenze. L’aspetto più interessante che trapela da queste note è costituito dallo scarso interesse dell’opinione pubblica dell’epoca nei confronti della bomba, della radioattività e delle sue vittime.
Al di là degli aspetti più macabri, questa raccolta di saggi brevi pone l’attenzione sull’attivismo politico che nacque negli anni successivi ai fatti di Hiroshima e Nagasaki, attivismo che confluiva e si manifestava in tutta la sua importanza nelle conferenze annuali contro le bombe atomiche e a idrogeno.
“Note su Hiroshima” è un’analisi dettagliata sui fatti realmente accaduti dopo la bomba atomica di Hiroshima. L’autore, anticipando lo spirito dei suoi tempi, ha volutamente deciso di concentrare il suo sforzo letterario per gli hibakusha, per i sopravvissuti, dando loro voce e dignità, non esponendoli al mondo come tristi ed impressionanti testimonianze dell’olocausto nucleare.
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