A review by manzolindifiori
Dosei Mansion, Vol. 1 by Hisae Iwaoka

2.0

Ho trovato l’ambientazione piuttosto sciocca fin da l’inizio. Questo non mi ha aiutato ad entrare nella storia in primo luogo, quindi può darsi che mi sia concentrato solo sui (tanti) lati negativi.
L’ordine temporale degli avvenimenti è confuso. Il padre del protagonista è morto cinque anni prima della storia in questione, ma ci sono ancora le sue impronte sui vetri che ha lavato poco prima di morire.
Il figlio non si è mai fatto domande riguardo la sua scomparsa, non ha dubbi, si è sicuramente suicidato.
Molti personaggi sono appena abbozzati e non ho provato alcun interesse per loro. Il tizio grosso è scemo e chiacchierone, il tizio con il cappello odia il protagonista senza motivo, la ragazza/bambina (è impossibile capire l’età dei personaggi dai disegni) ha un gatto.
Non c’è ritmo. Le uniche scene d’azione in questo volume sono due, una all’inizio, nel primo capitolo, e una alla fine, della durata di una pagina sola, ma riguardano la ragazza/bambina appena presentata e della quale non si sa nulla, quindi il coinvolgimento da parte mia era pari a zero.
In fine alcuni dialoghi sono incomprensibili, non so se sia a causa di una pessima traduzione, ma alcune vignette sembrano inserite per riempire spazi.
Unico lato positivo che sono riuscito a trovare: ogni tanto ci sono dei bei disegni dove mi sono soffermato. Per esempio la scena del delfino nella stanza. Una bellissimo disegno a pagina intera. Mi sarebbe piaciuto vedere il colore di quel disegno. Molto bello.

Poi basta.