A review by nyeran
Empire of Light by Alex Harrow

3.0

 “There was no gentle way to cut down a body dangling from a tree by yourself

♠ Non credo di aver mai spiegato perché non mi piace il triangolo amoroso quindi lo faccio adesso. Sono una persona che ha preferenze in tutto: colori, vestiti, videogiochi, animali, musica, film, ship. E nel caso specifico il mio interesse si focalizzerà automaticamente su uno dei due cateti, senza una logica, magari per una battuta simpatica, magari per una scena figa. In questo caso l'onore è andato a Raeyn. Risultato? Mi fregava poco di Aris e della sua relazione con Damian e purtroppo, colpa mia, mi infastidiva la sua presenza nel libro. Sopratutto perché se vuoi farmi vedere una relazione che si sfalda, un amore che finisce, non puoi iniziarmi la storia con questi due che si vogliono bene per poi illudermi che Aris sparirà dalla storia se poi me lo fai ricomparire ad intermittenza ogni due o tre capitoli senza mai farmi capire perché Damian va avanti e si innamora di Raeyn e viceversa. Chiaro, fin dal loro primo incontro i due si piacciono, però il libro è un susseguirsi senza respiro di scene d'azione e momenti caotici e il momento amoroso serio, per quanto caruccio ti da un po' il colpo di frusta, inclusa la dichiarazione finale che per il mio cuoricino da shipper è stata un esplosione di cuoricini, per il mio cervello è stato un continuo eh? EH?

♠ L'azione è in definitiva ciò che fa raggiungere a questo libro le tre stelle perché è scritta abbastanza bene, a volte un po' confusionaria quando ti ritrovavi a leggere un dialogo e non veniva specificato chi stesse parlando oppure quando un personaggio che tre righe prima stava in un posto o facendo una cosa dopo si trovava in un altra posizione senza che venisse detto che si fosse spostato. A volte è ad intermittenza. Se alcune scene di sparatorie ed esplosioni alla Michael Bay durano 2/3 pagine e sono fatte bene altre vengono completamente bypassate. Alla fine di un capitolo Damian decide di dover fare un piano per entrare in un palazzo per parlare con Aris, il capitolo successivo si apre con lui nella stanza di Aris che gli sta parlando e non sapremo mai come ci è arrivato. Capisco che quella fase è rischiosa in quanto potrebbe risultare noiosa però così mi tagli blocchi interi di storia. Cioè, io devo farmi andare bene il fatto che lui da solo sabbia superato guardie e allarmi e che nessuno lo abbia visto? Meh. 

♠ Che dire del worldbuilding, è un AmericaH post-apocalittica ma non sappiamo altro. Cosa sia questa voyance non è dato saperlo. Ci si nasce, come gli x-men, ma non viene mai detto se si possono avere solo abilità mentali, credo di si visto che non vediamo abilità elementali, se questa voyance esistesse anche prima dell'apocalisse o se ne è una conseguenza, considerando che Aris e Raeyn ce l'hanno direi che è una cosa genetica. Tra l'altro io a fine libro non ho ancora capito che tipo di abilità ha Damian, Aris controlla la mente(???), Raeyn assorbe il potere altrui ma lui boh. Spara onde di energia? Non ho capito.

Per quanto mi riguarda questo libro poteva benissimo essere uno stand-alone, e probabilmente per quanto mi riguarda lo sarà perché se il secondo libro si concentrerà su Aris (come temo vista la fine di questo) lo salterò senza alcun senso di colpa.