A review by luci_di_libri
Edimburgo. Note pittoresche by Robert Louis Stevenson

3.0

Stevenson ci parla della sua città natale usando uno stile semplice e pulito, permeato da quel tono di bonario sarcasmo che si riserva alle cose tanto amate e che si conoscono così bene che viene spontaneo metterne in evidenza anche limiti e difetti.
Dalla sua penna emerge il ritratto di una città piena di contraddizioni - architettoniche, storiche, sociali - ma ammantata di un irresistibile fascino pittoresco, forse proprio in virtù di queste strane e curiose incongruenze.
L'aspetto paesaggistico e naturalistico è senza dubbio quello più rilevante. Stevenson è innamorato degli scorci che la città offre sulla campagna appena fuori, e non perde occasione per descrivere questo contrasto/connubio di natura e cultura. A suo dire sono le colline l'eredità più importante di Edimburgo e ci trasmette l'idea che anche tutto ciò che è stato edificato dalle mani dei costruttori sia, in realtà, "un frammento della natura nel senso più intimo".
La firma di Stevenson è senza dubbio il saper creare atmosfera: l'impressione di tutti quelli che hanno partecipato al gruppo di lettura è stata quella di immergersi tra le strade di Edimburgo e di camminare per la città, guidati passo passo dall'autore.
Per quanto mi riguarda non pensavo che questo libro, così fuori dalla mia comfort zone, potesse piacermi così tanto. Adesso non mi non resta altro che vedere con i miei occhi tutto quello che ho potuto leggere qui.