A review by nyeran
For a Muse of Fire by Heidi Heilig

2.0

- “I'm not sure. How long does it take to get to Aquitan?
- "Aquitan? Are you traveling by hope or by dream?

E scapocciai.

♠ Ma la verità è che è tutto confusionario. La protagonista indossa il Sarong poi però parlano tutti inserendo parole francesi poi però lei e la sua famiglia fanno spettacoli di ombre cinesi poi però c'è un cabaret dove ci sono balli di burlesque e sembra il proibizionismo americano, poi però la famiglia della protagonista si sposta con un carretto trainato da una mucca e boh. 

♠ La storia di base è anche interessante, è fico che la protagonista riesca a controllare pupazzi con le anime dei morti, forse pensandoci quella è la cosa più bella di tutto il libro, è bella la sua caratterizzazione ma l'autrice non riesce a rendere giustizia al disordine bipolare che Jetta dovrebbe avere, dico dovrebbe perché escluse alcune menzioni che lei stessa ne fa, noi non vediamo mai cambi di umore o di comportamento durante il libro, anzi, Jetta è sempre presente, matura e logica.
La storia dovrebbe ambientarsi in un Asia alternativa ma non sappiamo di quale parte dell'Asia parliamo, forse il sud per via del sarong e del francese ma allora non si capisce perché facciano ombre cinesi, si certo le culture si espandono e si mescolano però poi mi dici che la nazione che invade è formata da gente per la maggior parte bionda o comunque con i capelli chiari e fai intendere più volte che la nazione invasa ha i capelli scuri quindi...chi cazzo sono questi biondi? Ma poi perché vi ostinate a fare questi miscugli di culture che non c'entrano nulla l'una con l'altra? È come ambientare una storia in un punto imprecisato dell'Europa e far mangiare ai personaggi la pizza e il babka nello stesso pasto, che cavolo c'entrano? #AMERICAH

L'interesse amoroso e la storiella d'amore poraccia non voglio manco commentarla e tolta la necromancia tutto sa di gia letto.