A review by pao986
The Colour of Magic: Graphic Novel by Scott Rockwell, Steven Ross, Terry Pratchett

4.0

4-

Ogni volta che consiglio a qualcuno di leggere i romanzi del Mondo Disco (e credetemi è una cosa che INEVITABILMENTE accade) suggerisco sempre di non leggerli in ordine di pubblicazione, ma di partire o dal ciclo delle Streghe o da quello delle Guardie per poi tornare alle origini e conoscere Scuotivento; la rilettura mi ha convinto nel dare questo consiglio.
Il colore della magia (unico romanzo del disco ad avere un sequel ufficiale*) è in effetti una parodia del romanzo fantasy: da Frietz Lieber con i suoi guerrieri (che dovrò leggere), ai dragonieri di Pern di Ann McCaffrey (idem come sopra), a riferimenti a Lovecraft (vedi parentesi precedenti), Michael Moorcock, Tolkien (and so on). Ci sono Dei, Eroi, Maghi, Draghi... e poi ci sono i due protagonisti: Scuotivento e Duefiori, il primo è un mago che è stato incapace di diplomarsi alla Unseen University (l'università della magia), il secondo è il primo Turista del Disco ed è accompagnato da un insolito e fedelissimo bagaglio. Il primo è - per autodefinizione - un codardo, il secondo è curioso e inspiegabilmente ottimista anche nella peggiore delle situazioni. Le avventure in cui si vedranno coinvolti nel loro 'giro del Disco' sono assolutamente improbabili e divertenti
( nonché frutto di una partita tra gli dei che vede come concorrenti principali il Fato e The Lady**)
, ma con un'ironia che (a differenza di quanto accadrà con i successivi romanzi) è spesso usata in maniera fine a se stessa (oh non che questo sia un demerito, Pratchett è assolutamente brillante con i suoi giochi di parole e le sue trovate, ma nelle opere successive dimostra di saper fare molto di più).



*virtualmente tutti gli altri romanzi possono essere letti senza un particolare ordine, ma La luce fantastica va letta obbligatoriamente dopo il colore della magia.

** no, non c'entra nulla la webserie, The Lady è la divinità che non deve essere nominata, nota per non apparire mai quando la si invoca, quella dell' una possibiltà su un milione