A review by misty_h
Prima neve sul Fuji by Yasunari Kawabata

3.5



Seconda esperienza con Kawabata, che non mi ha del tutto convinto. Ha però confermato l'opinione che avevo di questo autore. La scrittura di Kawabata scorre lenta e accompagna il lettore con dolcezza, focalizzandosi in maniera particolare su quelli che sono i sentimenti e, soprattutto, le sensazioni.
Questi racconti non parlano di vite straordinarie e le vicende si sviluppano in archi temporali estremamente brevi. Una settimana, una giornata o il tempo di una conversazione. È estremamente interessante il modo in cui Kawabata tratteggia la normalità. Vite che si consumano in una monotonia soffocante, da cui i personaggi riescono a fuggire in piccoli momenti di sentimento. C'è chi si rende conto che gli alberi sono in fiore, chi si accorge del crisantemo nella roccia e chi vede la prima neve sul Fuji. Dettagli a cui non si fa caso, presi dalla frenesia giornaliera, ma che risultano essere sconvolgenti nel momento in cui si riesce a rendersene conto.
I protagonisti sono spesso scrittori, alle prese con le proprie memorie e la nostalgia della gioventù, o donne oppresse dall'impossibilità di esternare i propri sentimenti, che fuggono da matrimoni soffocanti tradendo i propri mariti. In realtà, è difficile definire una linea unitaria all'interno della raccolta, in quanto le tematiche sono veramente varie. È ricorrente il tema della morte, spesso incarnato da figure spettrali e da fantasmi, e della memoria. Amanti che si conoscevano e che si sono amati, si rincontrano dopo tanti anni e si pentono di non aver consumato il proprio amore. Anche il pentimento è continuamente presente. Uomini e donne che sembrano riprendere la loro vita in mano, ormai in tarda età, o che almeno hanno l'illusione di averlo fatto.
I racconti di Kawabata vengono definiti limpidi, in realtà non li trovo così chiari come sembrano. Il modo in cui essi vengono presentati è estremamente semplicistico, eppure pare che ci siano diversi dettagli che non si incastrano con la storia. Bisogna riflettere, scavare, non sono racconti che arrivano subito al lettore, ma che sicuramente stupiscono per la particolarità con cui è narrata la vita di tutti i giorni. Ed è proprio in queste vite apparentemente monotone che si concentrano sentimenti, riflessioni e ricordi, e l'unicità di ogni personaggio, che sembra vivere dei piccoli drammi interiori.