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A review by nyeran
Fire & Heist by Sarah Beth Durst
1.0
“It's not arrogant to know who you are. ”
♠ A questo punto ditelo che le trame dei libri le scrivete a cazzo di cane. O ubriachi. Perché nel libro non c'è la minima traccia di tutto quello che c'è scritto lì. Ci sono i were-dragons? No. La protagonista e la sua gente discende dai draghi ma non può trasformarsi, non ha la vista acuta, non ha la loro forza, non ha il loro udito fine, non può volare. Possono solo emanare un respiro molto caldo, resistere al calore e sono ossessionati dall'oro e dalle rapine. Una persona normale si chiederebbe 'ma questo suo essere una were-dragon a cosa serve nel libro?'. È presto detto: un cazzo niente. Perchè loro non hanno i poteri e inspiegabilmente i veri umani sanno della loro esistenza, sanno che rapinano e li trattano come fossero celebrità. Nessuno che si chiede di cosa campino questi tizi e come fanno ad essere ricchi, ma poi questi veramente si rapinano solo tra di loro? E quanti siete? Perché?
♠ Questo libro si legge come un qualsiasi diario di una teenager, con le sue paturnie amorose, i piagnucolii perché il ragazzo l'ha lasciata e gli amici l'hanno abbandonata e la famiglia non le dice le cose e lei è super simpy e relatable. Le parti che avrebbero dovuto risultare interessanti o quantomeno un po' più studiate, tanto per fare un esempio la rapina a casa di Ryan, si sviluppano e si concludono con dei semplici: 'Tagliamo i fili e la bomba è disinnescata'. Non viene fatto vedere come questi riescano ad entrare, specialmente dopo che mi hai detto che la casa è super sicura e che ci sono telecamere, laser da evitare e piastrelle che attivano trappole. Solo perché sta parlando una sedicenne non vuol dire che la prosa deve essere così semplicista e ripeto, per tutto il libro sembrava di leggere un libro di scuola elementare.
Shout out per Gabriella che è l'unico personaggio quasi bello del libro. Il resto vaffanculo.
♠ A questo punto ditelo che le trame dei libri le scrivete a cazzo di cane. O ubriachi. Perché nel libro non c'è la minima traccia di tutto quello che c'è scritto lì. Ci sono i were-dragons? No. La protagonista e la sua gente discende dai draghi ma non può trasformarsi, non ha la vista acuta, non ha la loro forza, non ha il loro udito fine, non può volare. Possono solo emanare un respiro molto caldo, resistere al calore e sono ossessionati dall'oro e dalle rapine. Una persona normale si chiederebbe 'ma questo suo essere una were-dragon a cosa serve nel libro?'. È presto detto: un cazzo niente. Perchè loro non hanno i poteri e inspiegabilmente i veri umani sanno della loro esistenza, sanno che rapinano e li trattano come fossero celebrità. Nessuno che si chiede di cosa campino questi tizi e come fanno ad essere ricchi, ma poi questi veramente si rapinano solo tra di loro? E quanti siete? Perché?
♠ Questo libro si legge come un qualsiasi diario di una teenager, con le sue paturnie amorose, i piagnucolii perché il ragazzo l'ha lasciata e gli amici l'hanno abbandonata e la famiglia non le dice le cose e lei è super simpy e relatable. Le parti che avrebbero dovuto risultare interessanti o quantomeno un po' più studiate, tanto per fare un esempio la rapina a casa di Ryan, si sviluppano e si concludono con dei semplici: 'Tagliamo i fili e la bomba è disinnescata'. Non viene fatto vedere come questi riescano ad entrare, specialmente dopo che mi hai detto che la casa è super sicura e che ci sono telecamere, laser da evitare e piastrelle che attivano trappole. Solo perché sta parlando una sedicenne non vuol dire che la prosa deve essere così semplicista e ripeto, per tutto il libro sembrava di leggere un libro di scuola elementare.
Shout out per Gabriella che è l'unico personaggio quasi bello del libro. Il resto vaffanculo.