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A review by arthurgdean
Chills by Mary SanGiovanni
3.0
Recensione sul blog: http://thereadingpal.blogspot.it/2017/11/recensione-149-chills.html
Colby, Connecticut. Quando tutti si stanno ormai preparando per l'estate, una terribile nevicata interrompe i loro piani. Allo stesso tempo, cominciano ad essere ritrovati diversi cadaveri recanti simboli strani e a cui vengono tolte parti del corpo. Con l'aumentare del numero di cadaveri-sacrificio, aumenta anche la neve. E tutto ciò può essere ricollegato solo ad una specifica setta.
I protagonisti di questo libro sono Kathy Ryan, Jack Glazier e Teagan. Sono loro che devono contrastare la setta della Mano delle Stelle Nere e che devono capire come fermare sia gli omicidi che la brutale nevicata.
Kathy è quella che sicuramente viene esplorata di più. E grazie al cielo, non è solo la banalissima tipa cazzuta senza sentimenti che riesce a fare tutto, e fa lo stesso se non ha amici o persone importanti nella sua vita... blah blah. Kathy è davvero una donna forte, completa. Intelligente. Ma anche lei prova paura, terrore, e vorrebbe qualcuno accanto. La sua relazione con Teagan diventa sempre più importante, ma non intacca il corso della storia e non ne prende il possesso. Insomma, è in background. Cosa molto gradita perché odio quando la storia d'amore prende il sopravvento su libri che non sono romance.
Per quanto riguarda Jack, non sono riuscita a legarmi a lui come a Kathy. È sicuramente un ottimo poliziotto e molto legato alla sua famiglia ma mi è parso un po'... blando.
La storia l'ho trovata forse non originalissima, ma ben delineata: una setta occulta che cerca di "purificare" con la neve il nostro mondo per la venuta di antichi dei. Non solo osserviamo gli eroi in azione; Mary SanGiovanni fa in modo di legarci anche da alcune delle vittime, e a farci sentire il loro terrore mentre le creature della neve e la setta portano avanti la Purificazione. L'autrice riesce davvero a catturare la nostra attenzione. Forse avrei preferito vedere di più la setta in azione. E non dico solo dal punto di vista delle vittime, come l'autrice ha fatto, ma proprio dal punto di vista dei carnefici. Insomma, i tratti psicologici in via diretta, più o meno. Un po', certamente, lo vediamo quando Kathy parla con gli ex-membri, e anche alla fine, ma avrei preferito qualcosa di più "diretto", diciamo, e non solo nelle ultime pagine.Anche il sistema di credenze della setta è particolare. Si parla di dèi Grandi e Minori, di creature purificatrici, di Gente Azzurra che è estrememanete potente. E sinceramente penso che neanche loro sappiano davvero le conseguenze delle loro azioni e la potenza delle forze che stanno cercando di evocare. Gli ex-membri della setta che conosciamo attraverso Kathy e i membri attuali che incontriamo alla fine mostrano una dedizione quasi cieca. Hanno praticamente il cervello fuso! Sono ossessionati da quello che secondo loro dovrà accadere, inevitabile e necessario. In alcuni punti hanno idee piuttosto morbose. Più che i mostri della neve, sono gli umani occulti che dovrebbero scatenare paura.
Lo stile è fluido, e anche la traduzione è ottima. Ciò permette una lettura veloce, senza interruzioni, e piuttosto piacevole. Mary SanGiovanni ha creato una storia interessante e ha fatto in modo di farci legare ai personaggi, come anche di provare le loro sensazioni. Nel complesso, lettura piacevole.
Colby, Connecticut. Quando tutti si stanno ormai preparando per l'estate, una terribile nevicata interrompe i loro piani. Allo stesso tempo, cominciano ad essere ritrovati diversi cadaveri recanti simboli strani e a cui vengono tolte parti del corpo. Con l'aumentare del numero di cadaveri-sacrificio, aumenta anche la neve. E tutto ciò può essere ricollegato solo ad una specifica setta.
I protagonisti di questo libro sono Kathy Ryan, Jack Glazier e Teagan. Sono loro che devono contrastare la setta della Mano delle Stelle Nere e che devono capire come fermare sia gli omicidi che la brutale nevicata.
Kathy è quella che sicuramente viene esplorata di più. E grazie al cielo, non è solo la banalissima tipa cazzuta senza sentimenti che riesce a fare tutto, e fa lo stesso se non ha amici o persone importanti nella sua vita... blah blah. Kathy è davvero una donna forte, completa. Intelligente. Ma anche lei prova paura, terrore, e vorrebbe qualcuno accanto. La sua relazione con Teagan diventa sempre più importante, ma non intacca il corso della storia e non ne prende il possesso. Insomma, è in background. Cosa molto gradita perché odio quando la storia d'amore prende il sopravvento su libri che non sono romance.
Per quanto riguarda Jack, non sono riuscita a legarmi a lui come a Kathy. È sicuramente un ottimo poliziotto e molto legato alla sua famiglia ma mi è parso un po'... blando.
La storia l'ho trovata forse non originalissima, ma ben delineata: una setta occulta che cerca di "purificare" con la neve il nostro mondo per la venuta di antichi dei. Non solo osserviamo gli eroi in azione; Mary SanGiovanni fa in modo di legarci anche da alcune delle vittime, e a farci sentire il loro terrore mentre le creature della neve e la setta portano avanti la Purificazione. L'autrice riesce davvero a catturare la nostra attenzione. Forse avrei preferito vedere di più la setta in azione. E non dico solo dal punto di vista delle vittime, come l'autrice ha fatto, ma proprio dal punto di vista dei carnefici. Insomma, i tratti psicologici in via diretta, più o meno. Un po', certamente, lo vediamo quando Kathy parla con gli ex-membri, e anche alla fine, ma avrei preferito qualcosa di più "diretto", diciamo, e non solo nelle ultime pagine.Anche il sistema di credenze della setta è particolare. Si parla di dèi Grandi e Minori, di creature purificatrici, di Gente Azzurra che è estrememanete potente. E sinceramente penso che neanche loro sappiano davvero le conseguenze delle loro azioni e la potenza delle forze che stanno cercando di evocare. Gli ex-membri della setta che conosciamo attraverso Kathy e i membri attuali che incontriamo alla fine mostrano una dedizione quasi cieca. Hanno praticamente il cervello fuso! Sono ossessionati da quello che secondo loro dovrà accadere, inevitabile e necessario. In alcuni punti hanno idee piuttosto morbose. Più che i mostri della neve, sono gli umani occulti che dovrebbero scatenare paura.
Lo stile è fluido, e anche la traduzione è ottima. Ciò permette una lettura veloce, senza interruzioni, e piuttosto piacevole. Mary SanGiovanni ha creato una storia interessante e ha fatto in modo di farci legare ai personaggi, come anche di provare le loro sensazioni. Nel complesso, lettura piacevole.