A review by dajna
I cani e i lupi by Irène Némirovsky

3.0

Secondo libro della Némirovsky che leggo, autrice scoperta qui su Goodreads. Brava, indubbiamente.
Mi sono chiesta se non ci fosse un tocco autobiografico nel descrivere Ada, la bambina e poi la donna autonoma e determinata appartenente al lato sbagliato della famiglia Sinner.
Molto interessante il concetto di destino, di sangue, che lega Ada ad Harry attraverso l'Europa. Mi spiace tuttavia che lui scompaia nel finale: lo vediamo per l'ultima volta a una festa, ignaro della disgrazia abbattutasi sulla sua famiglia, me nulla ci viene detto della sua reazione quando apprenderà del fallimento della banca degli zii.
L'autrice insiste sul fatto che si tratti di una una "storia di ebrei", non solo per il tema dell'emigrazione da est a ovest, ma anche per la costrizione dello status sociale, delle relazioni famigliari, dei pregiudizi. È una storia dura con una sorta di lieto fine solo per Ada, che
Spoilertrova quiete nell'amore di un figlio, l'unica relazione della sua vita in cui può usare onestamente il pronome "noi"
.