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8797999's review
4.0
I found this one a very enjoyable read, much more improved than the last few I have read. A very interesting case and a fair amount of nostalgia for Maigret visiting his childhood village and home.
A very interesting and mixed bag of characters from bankers to innkeepers and doctors and priests. A little less humour in this one but a very fun read.
Another one down and onwards and upwards, about 63 to go...
I wouldn't mind a Maigret novel two or three times the length, although short they are equally enjoyable.
A very interesting and mixed bag of characters from bankers to innkeepers and doctors and priests. A little less humour in this one but a very fun read.
Another one down and onwards and upwards, about 63 to go...
I wouldn't mind a Maigret novel two or three times the length, although short they are equally enjoyable.
kingarooski's review against another edition
dark
medium-paced
- Plot- or character-driven? Plot
- Strong character development? No
- Loveable characters? It's complicated
- Diverse cast of characters? No
- Flaws of characters a main focus? It's complicated
3.75
frahorus's review against another edition
3.0
Il commissario Maigret riceve un biglietto anonimo il quale annuncia un delitto che avverrà nella chiesa del suo paese natale, Saint-Fiacre. Maigret allora, incuriosito, decide di assistere alla Messa ed effettivamente una persona a lui cara muore: si tratta della contessa di Saint-Fiacre, per la quale suo padre ha lavorato in passato come intendente del castello. Sembra un delitto perfetto, chi sarà stato il colpevole?
Insolito giallo con Maigret protagonista dove stavolta non è lui ad indagare ma sembra quasi stare nascosto e si trasforma in uno spettatore e dove il vero detective invece sembra essere il figlio della contessa, Maurice, giovane senza lavoro e sperperatore delle fortune dei suoi genitori. Maigret è molto malinconico e solitario in questo romanzo, viene completamente immerso nei ricordi della sua infanzia. Per la prima volta non sarà lui a svelare l'insospettabile assassino.
È interessante notare come Simenon si sia ispirato, verso il finale del romanzo, alla tradizione del delitto impossibile del giallo classico, con una cerchia ristretta di persone all'interno di uno spazio chiuso (come non pensare, ad esempio, a [b:Dieci piccoli indiani|3400019|Dieci piccoli indiani|Agatha Christie|https://images.gr-assets.com/books/1345294260s/3400019.jpg|3038872]) e in tale riunione vi ritroviamo tutti i sospetti del crimine per identificare appunto fra di loro il vero colpevole dell'omicidio.
Bellissimo il nono capitolo intitolato All'insegna di Walter Scott, dove addirittura sfociamo nel romanzo gotico.
Questo insolito Maigret colpisce perché è fuori dall'ordinario rispetto agli altri casi del celebre commissario francese, diventa un noir più psicologico e contano quasi di più le atmosfere e i dialoghi piuttosto che lo svelamento della trama e la scoperta dell'assassino. Purtroppo mi ha lasciato insoddisfatto, perché oltre queste atmosfere non ha nulla altro da offrire, come giallo risulta abbastanza fiacco, vuoto.
Insolito giallo con Maigret protagonista dove stavolta non è lui ad indagare ma sembra quasi stare nascosto e si trasforma in uno spettatore e dove il vero detective invece sembra essere il figlio della contessa, Maurice, giovane senza lavoro e sperperatore delle fortune dei suoi genitori. Maigret è molto malinconico e solitario in questo romanzo, viene completamente immerso nei ricordi della sua infanzia. Per la prima volta non sarà lui a svelare l'insospettabile assassino.
È interessante notare come Simenon si sia ispirato, verso il finale del romanzo, alla tradizione del delitto impossibile del giallo classico, con una cerchia ristretta di persone all'interno di uno spazio chiuso (come non pensare, ad esempio, a [b:Dieci piccoli indiani|3400019|Dieci piccoli indiani|Agatha Christie|https://images.gr-assets.com/books/1345294260s/3400019.jpg|3038872]) e in tale riunione vi ritroviamo tutti i sospetti del crimine per identificare appunto fra di loro il vero colpevole dell'omicidio.
Bellissimo il nono capitolo intitolato All'insegna di Walter Scott, dove addirittura sfociamo nel romanzo gotico.
Questo insolito Maigret colpisce perché è fuori dall'ordinario rispetto agli altri casi del celebre commissario francese, diventa un noir più psicologico e contano quasi di più le atmosfere e i dialoghi piuttosto che lo svelamento della trama e la scoperta dell'assassino. Purtroppo mi ha lasciato insoddisfatto, perché oltre queste atmosfere non ha nulla altro da offrire, come giallo risulta abbastanza fiacco, vuoto.
jnelsontwo's review
mysterious
tense
medium-paced
- Plot- or character-driven? Plot
- Strong character development? No
- Loveable characters? No
- Diverse cast of characters? No
- Flaws of characters a main focus? Yes
3.25
xanadu_'s review against another edition
adventurous
dark
mysterious
sad
tense
fast-paced
- Plot- or character-driven? A mix
- Strong character development? It's complicated
- Loveable characters? It's complicated
- Diverse cast of characters? No
- Flaws of characters a main focus? It's complicated
3.5
komet2020's review
dark
emotional
mysterious
reflective
sad
tense
medium-paced
- Strong character development? Yes
- Loveable characters? It's complicated
- Diverse cast of characters? Yes
3.0
In The Saint-Fiacre Affair, Inspector Maigret finds himself back in his hometown, having been in receipt of the following message: A crime will be committed ,,,during first mass .... There an old countess, whose family had long held sway over the town, has died in the pews of the local church under seemingly mysterious circumstances. Her death brings back into town her son, Maurice de Saint-Fiacre, who had lived a dissolute life in Paris with his mistress.
The story reveals a cast of characters, inclusive of Maurice de Saint-Fiacre himself, each of whom has something about him that casts a veil of suspicion about them. At times, the story meanders a bit. But as it goes along, the matter of the countess's death points to one of the town's characters as the contributor to her demise.
On the whole, The Saint-Fiacre Affair was a nice concise story. But among all the Inspector Maigret novels It has been my pleasure to read, this one is not a favorite.
The story reveals a cast of characters, inclusive of Maurice de Saint-Fiacre himself, each of whom has something about him that casts a veil of suspicion about them. At times, the story meanders a bit. But as it goes along, the matter of the countess's death points to one of the town's characters as the contributor to her demise.
On the whole, The Saint-Fiacre Affair was a nice concise story. But among all the Inspector Maigret novels It has been my pleasure to read, this one is not a favorite.
richardhannay's review against another edition
4.0
Excelente. No había leido nada de Simenon y me alegro de haberme decidido a hacerlo por fin. Magníficamente escrito, es un caso peculiar, en el que Maigret juega un papel secundario casi de testigo en el desarrolo de los acontecimientos. Se trata de una historia de redención. Maigret viaja al pueblo en el que pasó su infancia y se encuentra con la ruina moral, espiritual y material de los Condes de la zona. El antiguo Conde ha muerto, la Condesa oscila entre la beatería y la entrega a jovenes gigolos y el hijo, el joven Conde vive en la capital entregado a la buena vida y a la ociosidad gracias a las menguantes rentas familiares. Una nota llega a la policía anunciando que alguine morirá durante la primera Misa de Difuntos. Maigret asiste y, efectivamente, la Condesa muere sin que haya una causa aparente.La investigación posterior permitirá la redención del Conde que encabezará el cortejo mortuorio con una "sonrisa confiada" y sin vestir de luto al no poderse permitir el nuevo traje.
dhoddie's review against another edition
mysterious
fast-paced
- Plot- or character-driven? Plot
- Strong character development? No
- Loveable characters? It's complicated
- Diverse cast of characters? It's complicated
- Flaws of characters a main focus? No
3.0
geoffreyjen's review against another edition
5.0
Encore un livre exceptionnel. C’est un polar à l’envers, en quelque sorte, qui mets en question tous les “tropes” de polars, incluant la scène de confrontation avec le groupe de suspects. J’ai adoré ce scène lugubre, dans lequel Maigret, de sa propre admission, ne savait plus quoi penser! Il y a toujours cette grande humanité à laquelle Maigret fait honore, mais aussi une certaine rudesse qui appartenait à une époque maintenant dévolue. On a aussi pu apprécier certains souvenirs que Maigret nous présentait, de son propre enfance. Ce livre était une délice.