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emmaneri's review against another edition
emotional
hopeful
reflective
sad
medium-paced
- Plot- or character-driven? A mix
- Strong character development? It's complicated
- Loveable characters? It's complicated
- Diverse cast of characters? No
- Flaws of characters a main focus? Yes
4.5
Epico come un grande romanzo ed intimo come un diario, con una scrittura che tocca le corde del cuore.
sarapalmitano's review against another edition
emotional
reflective
sad
medium-paced
- Plot- or character-driven? Character
- Strong character development? It's complicated
- Loveable characters? No
- Diverse cast of characters? Yes
- Flaws of characters a main focus? Yes
5.0
alice648's review against another edition
emotional
reflective
sad
medium-paced
- Plot- or character-driven? Character
- Strong character development? It's complicated
- Loveable characters? No
3.5
colorfulleo92's review against another edition
4.0
I hadn't read anything of Irene Nemirovsky or this book but it sounded interesting. Need to look up more books from her as I liked her author voice in her books and it's was very well written. It's a story that had me interested all way through
elena_1902's review against another edition
5.0
Pur non avendo -ancora- letto altri libri con il tema così focalizzato sul rapporto madre-figlia, sono già sicura che questo sarà uno dei migliori, e che Irène Némirovsky è ormai una delle mie autrici-certezze
benedettal's review against another edition
3.0
This was a very interesting read, horrifying in a way, sure. But the context of Irene writing this while on hideout from the Nazis, just for herself, to get closure from everything that happened in her youth, elevates it. This is a story about Irene’s childhood and her terrible relationship with her unloving, vain and adulterous mom. She’s a neglected child, and the voice in her head is the only company she has, especially when her family (mom, absent father and mom’s lover/cousin) have to flee Ukraine following the Russian Revolution.
It very much gives I’m glad my mom died. All in all, I think I would have liked it a lot more if I could relate to it at all, which very fortunately I don’t. But it’s impossible not to appreciate the penmanship, impeccable as usual, and the look into this historical time the book gives, highlighting the struggle of jewish families like her own.
It very much gives I’m glad my mom died. All in all, I think I would have liked it a lot more if I could relate to it at all, which very fortunately I don’t. But it’s impossible not to appreciate the penmanship, impeccable as usual, and the look into this historical time the book gives, highlighting the struggle of jewish families like her own.
elena_monti's review against another edition
4.0
Nei libri di Irène Némirovsky c’è un sentimento tossico che ritorna a più riprese: la vendetta. Etimologicamente la parola vendetta deriva dal latino vindicta e significa ricevere soddisfazione, pretendere soddisfazione.
Ma alla fine, a chi agisce per vendetta viene restituita una qualche soddisfazione?
Il vino della solitudine è un’autobiografia celata.
Pochi giorni prima di essere arrestata, Irène Némirovsky, stilando l’elenco delle sue opere sul retro del quaderno di Suite francese, accanto al titolo de Il vino della solitudine, scriveva ‘Di Irène Némirovsky per Irene Némirovsky’.
Sono pagine intime quelle in cui l’autrice ci racconta, dell’infanzia prima e dell’adolescenza poi, della piccola Hélène. Il rapporto conflittuale con una madre, assente e concentrata su se stessa, e un padre lontano, sempre impegnato negli affari. Come in tanti romanzi della Némirovsky ci sono due mondi: quello dell’infanzia, fatto di giochi ma anche di rimproveri e incomprensioni; e quello criptico dei grandi, in cui parole come soldi, gioielli, azioni sono un ritornello di sottofondo.
Non mi è stato difficile rivedere in questo libro alcuni personaggi che avevo già incontrato: Jezabel, la bambina de Il ballo, la governante di Come le mosche d’autunno. E chissà quanti altri ci saranno ancora che io non ho captato perché non li conosco, perché non li ho letti.
Ho avuto letteralmente i brividi nei passi in cui appaiono le scene della Rivoluzione Russa. La capacità dell’autrice a fondere la sfera intima con il romanzo storico è altissima. Come nell’incompiuto Suite francese che è l’eredità di Irène Némirovsky, ma allo stesso tempo un grande rimpianto per la letteratura del 900.
Ma alla fine, a chi agisce per vendetta viene restituita una qualche soddisfazione?
Il vino della solitudine è un’autobiografia celata.
Pochi giorni prima di essere arrestata, Irène Némirovsky, stilando l’elenco delle sue opere sul retro del quaderno di Suite francese, accanto al titolo de Il vino della solitudine, scriveva ‘Di Irène Némirovsky per Irene Némirovsky’.
Sono pagine intime quelle in cui l’autrice ci racconta, dell’infanzia prima e dell’adolescenza poi, della piccola Hélène. Il rapporto conflittuale con una madre, assente e concentrata su se stessa, e un padre lontano, sempre impegnato negli affari. Come in tanti romanzi della Némirovsky ci sono due mondi: quello dell’infanzia, fatto di giochi ma anche di rimproveri e incomprensioni; e quello criptico dei grandi, in cui parole come soldi, gioielli, azioni sono un ritornello di sottofondo.
Non mi è stato difficile rivedere in questo libro alcuni personaggi che avevo già incontrato: Jezabel, la bambina de Il ballo, la governante di Come le mosche d’autunno. E chissà quanti altri ci saranno ancora che io non ho captato perché non li conosco, perché non li ho letti.
Ho avuto letteralmente i brividi nei passi in cui appaiono le scene della Rivoluzione Russa. La capacità dell’autrice a fondere la sfera intima con il romanzo storico è altissima. Come nell’incompiuto Suite francese che è l’eredità di Irène Némirovsky, ma allo stesso tempo un grande rimpianto per la letteratura del 900.
perdidaentreletras's review against another edition
emotional
reflective
sad
medium-paced
- Plot- or character-driven? A mix
- Strong character development? Yes
- Loveable characters? It's complicated
- Diverse cast of characters? No
- Flaws of characters a main focus? Yes
4.5