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byp's review against another edition
3.0
Not the most original of the genre, but thoughtful mythology and compelling protagonist.
amandalyn's review against another edition
4.0
First, I have to say, look at that gorgeous cover! Just look at it! I was instantly drawn in by it and had to pick it up. So pretty!!! And the story was even better! Loved it! It was exactly what I wanted it to be. A cute love story, an intriguing mystery, and a kind of magic I rarely read about. Now I think I'm hooked!
Donna was injured when she was young by a terrifying fairy beast. Without the Maker, she would have lost her hands. But he used alchemy and iron to restore them. I was hooked right away.
The Order of the Dragon was so fasctinating! I can't wait to get my hands on the next book to learn more about them. Alchemy isn't something I've read much about, but this book made me want to look more into and pick up more books with it in it. There wasn't a ton in this book, so I'm hoping the Wood Queen brings more!
Navin was probably my favorite character. He was such a loyal friend who stuck by Donna no matter what, even when she got kicked out of school. Most people will never know how amazing it is to find someone like that. Even when she had to tell him the truth about her, it didn't make him love her any less. He was amazing. Which was why I was so mad when he got kidnapped! Argh! Leave the super awesome best friend alone!
Xan was a great love interest. He was sweet and really cared about Donna. They shared something that no one else could come close to relating to. And he was hot! Like seriously steamy. I liked watching their romance unfold.
Donna was the only character I couldn't really connect with. I didn't hate her, but I didn't love her either. I don't know what it was about her, but she just wasn't my favorite.
There were definitely more questions than answers with this book. Like what really happened to Donna. I can't wait to pick up Wood Queen and find out!
Donna was injured when she was young by a terrifying fairy beast. Without the Maker, she would have lost her hands. But he used alchemy and iron to restore them. I was hooked right away.
The Order of the Dragon was so fasctinating! I can't wait to get my hands on the next book to learn more about them. Alchemy isn't something I've read much about, but this book made me want to look more into and pick up more books with it in it. There wasn't a ton in this book, so I'm hoping the Wood Queen brings more!
Navin was probably my favorite character. He was such a loyal friend who stuck by Donna no matter what, even when she got kicked out of school. Most people will never know how amazing it is to find someone like that. Even when she had to tell him the truth about her, it didn't make him love her any less. He was amazing. Which was why I was so mad when he got kidnapped! Argh! Leave the super awesome best friend alone!
Xan was a great love interest. He was sweet and really cared about Donna. They shared something that no one else could come close to relating to. And he was hot! Like seriously steamy. I liked watching their romance unfold.
Donna was the only character I couldn't really connect with. I didn't hate her, but I didn't love her either. I don't know what it was about her, but she just wasn't my favorite.
There were definitely more questions than answers with this book. Like what really happened to Donna. I can't wait to pick up Wood Queen and find out!
gatoraly's review against another edition
4.0
I have a terrible habit of judging books by the cover but this one didnt let me down. Beautiful cover with a great story. I thought the alchemy tied into this was very interesting. Donna and Navins friendship also helped make this book good. It's easy to enjoy books with such good characters. I am hoping to see more to this series.
claudiac00's review against another edition
3.0
L'ordine occulto degli alchimisti è il primo volume di una serie urban fantasy per adolescenti, romanzo d'esordio dell'autrice inglese Karen Mahoney, che aveva attirato la mia attenzione per l'originalità dell'argomento trattato: alchimia e magia. Spinta dalla curiosità per qualcosa di diverso dal solito panorama urban fantasy popolato unicamente da vampiri, licantropi e angeli, avevo acquistato questo romanzo in cerca di qualcosa che, purtroppo, al suo interno non ho trovato.
Protagonista del romanzo è Donna Underwood, una diciassettenne emarginata da tutti a causa delle stranezze che la caratterizzano: un incidente anni prima le ha portato via i genitori (il padre è stato ucciso, mentre la madre è instabile), sta sempre per conto suo e indossa perennemente un paio di guanti che le coprono l'intero braccio. Quello che nessuno sa è che l'incidente che l'ha resa orfana è stato causato da un mostro terribile e che la ragazza, come i genitori prima di lei, appartiene all'Ordine del Drago, una società segreta di alchimisti che protegge da sempre il genere umano dalle creature fatate.
Il romanzo inizia quando Donna e Navin, migliore e unico amico della ragazza, si recano ad una festa dove Donna fa la conoscenza di Xan, ragazzo bello e affascinante che fa subito breccia nel cuore della protagonista. Tra i due nasce qualcosa, e ben presto Donna scopre la vera identità di Xan, essere metà umano e metà fatato, con un passato doloroso e oscuro.
La situazione precipita quando Navin viene rapito dagli elfi oscuri e Donna, aiutata da Xan, deve scegliere se cedere l'elisir di lunga vita tradendo così l'ordine, o perdere per sempre il suo migliore amico.
Il primo punto che mi sento di far notare è la mancanza di originalità. Non nella trama, interessante e con grandi possibilità per il futuro, ma nei personaggi, incapaci di bucare lo schermo e di impressionare il lettore.
Donna è la classica ragazza dei romanzi YA, emarginata, diversa, incompresa... Non è riuscita a colpirmi particolarmente, tanto che alla fine del libro non avevo ancora deciso se mi andava a genio o meno. Un aspetto positivo sono le pagine del diario di Donna, scritte in prima persona, unico elemento che ci aiuta ad entrare nella psicologia di un personaggio altrimenti sconosciuto.
Xan, altro enorme cliché, fa da subito breccia nel cuore della protagonista, ma purtroppo non accade lo stesso col lettore. E' un personaggio non delineato o caratterizzato, incapace di farmi provare qualunque emozione.
E la stessa storia si ripete con tutti i personaggi del romanzo, anonimi e senza una vera identità, creati per uno scopo preciso, ma che non è ancora ben chiaro.
Un'altra cosa che mi ha deluso è la mancanza di azione e mistero che mi aspettavo quando ho acquistato il romanzo; sul retro c'è addirittura scritto che è un romanzo storico. No. Non è per niente un romanzo storico, non si avvicina nemmeno lontanamente al genere. Questa tuttavia non è una pecca della narrazione o della trama, semplicemente una mia aspettativa (creatasi forse a causa della copertina e del titolo fuorviante) che mi hanno portato a considerare il romanzo nel modo sbagliato.
Vorrei dire una cosa a favore dell'autrice per quanto riguarda lo stile. Mi è piaciuto molto: scorrevole, semplice, non confusionario, invoglia nel continuare la lettura e rende leggere anche le situazioni talvolta forzate presenti nel romanzo.
Non ho ancora ben deciso se questo libro mi è piaciuto o meno. Sono combattuta nell'assegnazione del voto, perché se da una parte le aspettative di un romanzo originale ricco di suspense e mistero sono state brutalmente demolite sin dalle prime pagine, dall'altra ho la netta sensazione che questo libro fosse più che altro un introduzione al seguito. Gli elementi per farne un buon fantasy in futuro ci sono; anche i personaggi, con un po' di lavoro, possono migliorare e subire la svolta che non c'è stata ne L'Ordine Occulto degli Alchimisti.
Al momento non mi sento di consigliarlo, se non a chi cerca una lettura leggera e senza grandi pretese. Poi, in futuro, sono convinta che l'autrice riuscirà a perfezionare i suoi romanzi, sfruttando al massimo gli ottimi elementi presenti in questo primo volume.
Perciò mi sento buona e gli assegno tre stelle, fiduciosa nello sviluppo di trama, personaggi e narrazione nel prossimo volume.
http://clary-booktime.blogspot.it/2012/07/recensione-lordine-occulto-degli.html#more
Protagonista del romanzo è Donna Underwood, una diciassettenne emarginata da tutti a causa delle stranezze che la caratterizzano: un incidente anni prima le ha portato via i genitori (il padre è stato ucciso, mentre la madre è instabile), sta sempre per conto suo e indossa perennemente un paio di guanti che le coprono l'intero braccio. Quello che nessuno sa è che l'incidente che l'ha resa orfana è stato causato da un mostro terribile e che la ragazza, come i genitori prima di lei, appartiene all'Ordine del Drago, una società segreta di alchimisti che protegge da sempre il genere umano dalle creature fatate.
Il romanzo inizia quando Donna e Navin, migliore e unico amico della ragazza, si recano ad una festa dove Donna fa la conoscenza di Xan, ragazzo bello e affascinante che fa subito breccia nel cuore della protagonista. Tra i due nasce qualcosa, e ben presto Donna scopre la vera identità di Xan, essere metà umano e metà fatato, con un passato doloroso e oscuro.
La situazione precipita quando Navin viene rapito dagli elfi oscuri e Donna, aiutata da Xan, deve scegliere se cedere l'elisir di lunga vita tradendo così l'ordine, o perdere per sempre il suo migliore amico.
Il primo punto che mi sento di far notare è la mancanza di originalità. Non nella trama, interessante e con grandi possibilità per il futuro, ma nei personaggi, incapaci di bucare lo schermo e di impressionare il lettore.
Donna è la classica ragazza dei romanzi YA, emarginata, diversa, incompresa... Non è riuscita a colpirmi particolarmente, tanto che alla fine del libro non avevo ancora deciso se mi andava a genio o meno. Un aspetto positivo sono le pagine del diario di Donna, scritte in prima persona, unico elemento che ci aiuta ad entrare nella psicologia di un personaggio altrimenti sconosciuto.
Xan, altro enorme cliché, fa da subito breccia nel cuore della protagonista, ma purtroppo non accade lo stesso col lettore. E' un personaggio non delineato o caratterizzato, incapace di farmi provare qualunque emozione.
E la stessa storia si ripete con tutti i personaggi del romanzo, anonimi e senza una vera identità, creati per uno scopo preciso, ma che non è ancora ben chiaro.
Un'altra cosa che mi ha deluso è la mancanza di azione e mistero che mi aspettavo quando ho acquistato il romanzo; sul retro c'è addirittura scritto che è un romanzo storico. No. Non è per niente un romanzo storico, non si avvicina nemmeno lontanamente al genere. Questa tuttavia non è una pecca della narrazione o della trama, semplicemente una mia aspettativa (creatasi forse a causa della copertina e del titolo fuorviante) che mi hanno portato a considerare il romanzo nel modo sbagliato.
Vorrei dire una cosa a favore dell'autrice per quanto riguarda lo stile. Mi è piaciuto molto: scorrevole, semplice, non confusionario, invoglia nel continuare la lettura e rende leggere anche le situazioni talvolta forzate presenti nel romanzo.
Non ho ancora ben deciso se questo libro mi è piaciuto o meno. Sono combattuta nell'assegnazione del voto, perché se da una parte le aspettative di un romanzo originale ricco di suspense e mistero sono state brutalmente demolite sin dalle prime pagine, dall'altra ho la netta sensazione che questo libro fosse più che altro un introduzione al seguito. Gli elementi per farne un buon fantasy in futuro ci sono; anche i personaggi, con un po' di lavoro, possono migliorare e subire la svolta che non c'è stata ne L'Ordine Occulto degli Alchimisti.
Al momento non mi sento di consigliarlo, se non a chi cerca una lettura leggera e senza grandi pretese. Poi, in futuro, sono convinta che l'autrice riuscirà a perfezionare i suoi romanzi, sfruttando al massimo gli ottimi elementi presenti in questo primo volume.
Perciò mi sento buona e gli assegno tre stelle, fiduciosa nello sviluppo di trama, personaggi e narrazione nel prossimo volume.
http://clary-booktime.blogspot.it/2012/07/recensione-lordine-occulto-degli.html#more
thestoryowl's review against another edition
2.0
This story was intriguing, but I had a couple issues with it. The teens in the book were missing authentic teen voices, their conversations seemed stilted and out of place. The alchemy portion of the story was bland and not specific enough to hook me. Mahoney's habit of repeating themes and information became pedantic after a while, and made me feel as if I was being lectured by an impatient teacher instead of being led on a fantastic adventure.
whatsmacksaid's review against another edition
3.0
I was a little surprised by how much I liked The Iron Witch. It was original in just about every respect--the love interest was mutilated (but still beautiful, of course), the best friend was really just a best friend and not secretly in love with the main character, the elves were scary little buggers and absolutely nothing like Legolas, and good God--the alchemists and their toys.
Mahoney's incorporation of the traditional folk tale "The Handless Maiden" was brilliant. She successfully updated and urbanized a little-known story, and I applaud her for it. Definitely looking forward to the sequel.
Mahoney's incorporation of the traditional folk tale "The Handless Maiden" was brilliant. She successfully updated and urbanized a little-known story, and I applaud her for it. Definitely looking forward to the sequel.
patchworkbunny's review against another edition
3.0
Written by a British author for the American market, I was a bit disappointed that Ironbridge wasn't the one in Shropshire. I liked the premise of the book and was glad that the Fey were of the evil variety that I've become accustomed to from some of my favourite series. I just felt it didn't feel it had enough oomph. Probably another one for the younger end of the market.
redinteeth's review against another edition
3.0
My review for this book has been published by Mookychick online magazine. It's available to read HERE.
audreychamaine's review against another edition
3.0
Donna Underwood has always felt like a freak. She has to constantly wear long gloves to cover her arms: arms that are covered in intricate ironwork, repaired with magic within and without after an encounter that left her father dead and her mother as good as dead. Donna is a part of a society of alchemists, both seeking the philosopher’s stone and protecting the world from elves, fae, and other magical creatures. When Donna’s best friend Navin is stolen by the wood elves, she must enlist the help of her new half-fae friend to find a way to get her friend back.
The Iron Witch is a fast-paced read involving magical creatures, attractive boys, and lots of alchemy. My favorite parts of the book involved learning more about the alchemical society to which Donna belongs, and the different parts of the alchemical laboratory.
I liked the set-up of the book. Navin’s a really great best friend/cute boy character, and Xan also seemed like he might have a lot to him. Watching Donna reveal herself to these two guys took up a great deal of the book. The second half of the story, after Navin is kidnapped and Donna and Xan go on a quest to save him, felt a little rushed. I could have done with more dramatic tension and more obstacles to get to where Mahoney wanted to go and to balance out the character introductions. This is the frst book in a series (I believe it is a trilogy), so hopefully the next two books will be a bit meatier since they don’t need to set up the initial character introductions.
The Iron Witch is a quick read, and one that I did enjoy. If it seemed too short to me, that just says that it really did leave me wanting more. Needless to say, I’ll be picking up The Wood Queen when it comes out next year.
The Iron Witch is a fast-paced read involving magical creatures, attractive boys, and lots of alchemy. My favorite parts of the book involved learning more about the alchemical society to which Donna belongs, and the different parts of the alchemical laboratory.
I liked the set-up of the book. Navin’s a really great best friend/cute boy character, and Xan also seemed like he might have a lot to him. Watching Donna reveal herself to these two guys took up a great deal of the book. The second half of the story, after Navin is kidnapped and Donna and Xan go on a quest to save him, felt a little rushed. I could have done with more dramatic tension and more obstacles to get to where Mahoney wanted to go and to balance out the character introductions. This is the frst book in a series (I believe it is a trilogy), so hopefully the next two books will be a bit meatier since they don’t need to set up the initial character introductions.
The Iron Witch is a quick read, and one that I did enjoy. If it seemed too short to me, that just says that it really did leave me wanting more. Needless to say, I’ll be picking up The Wood Queen when it comes out next year.