Scan barcode
alisonraereed's review against another edition
5.0
This might be my favorite Elizabeth books yet. Super funny and witty as always ... with a very modern voice. I can't believe that these aren't more well known.
charlielovesbooks's review
lighthearted
reflective
relaxing
medium-paced
- Plot- or character-driven? Character
- Strong character development? No
- Loveable characters? Yes
- Diverse cast of characters? No
- Flaws of characters a main focus? No
4.75
c_totume's review
lighthearted
relaxing
3.75
I really liked the book for the first half, almost loved it. I loved how enthusiastic she could be about the nature and i could relate whenever she was disappointed. But i didn’t like how she thought about Charlotte, a character i love (not only because we have the same name) and whom i really feel sorry for. I’m so glad that she seeks a divorce in the end, thank god! I’m still not quite sure if she is earnest in her behaviour towards other characters or if she is just silly but it felt a bit odd, especially in regards to Charlotte.
But after all i really enjoyed the book and I’m looking forward to reading more from her. (Oh and i adore Brosy)
But after all i really enjoyed the book and I’m looking forward to reading more from her. (Oh and i adore Brosy)
Content Warnings
Minor: Toxic relationship
pila's review against another edition
3.0
Con l'arrivo della bella stagione, se siete amanti della natura e vi piace immergervi in lunghe pagine descrittive questo libro fa per voi.
Elizabeth a Rugen più che un romanzo sembra essere quasi una guida di viaggio, la stessa protagonista si rivolge spesso al lettore nel suo percorso, con recensioni su varie pensioni e lunghe descrizioni del paesaggio.
La protagonista, Elizabeth, decide di intraprendere un solitario viaggio per staccare dalla quotidianità e quale migliore occasione di visitare Rugen, l'isola più grande della Germania? Fornita di mappa con l'itinerario completo e accompagnata dalla propria burbera cameriera personale intraprende un viaggio che almeno all'inizio, si prospetta essere solitario e circondato da tanto verde ma presto la situazione cambierà perchè a rompere gli schemi ci saranno una coppia di madre e figlio che sembrano essere sempre in mezzo, una cugina femminista e e il suo vecchio marito.
Per certi versi questo romanzo mi ha ricordato Un incantevole aprile della stessa autrice, la natura era già molto presente ma in particolare qui fa proprio da padrona, sono tante le pagine dedicate completamente al paesaggio e lunghe sono le descrizioni: apprezzo sempre la bravura della Von Arnim in quanto grande ritrattista di paesaggi magnifici ma in questo caso avrei preferito maggiore spazio alla storia che, benché breve e frettolosa, è l'aspetto che più mi è piaciuto.
Sempre acuta e intelligente invece lo è nei rapporti interpersonali e nei dialoghi che intercorrono tra di loro, i soliti siparietti divertenti sono presenti anche qui, in maniera abbastanza cospicua, fanno ridere di gusto e colpiscono per la loro sagacia.
Complice anche una protagonista che conquista il lettore con il suo sense of humor e personaggi secondari che con le loro personalità eccentriche si immergono perfettamente nella storia, il romanzo risulta piacevole ma, anche con un finale piuttosto frettoloso e non del tutto soddisfacente, si colloca al di sotto di altri romanzi letti dell'autrice.
Elizabeth a Rugen più che un romanzo sembra essere quasi una guida di viaggio, la stessa protagonista si rivolge spesso al lettore nel suo percorso, con recensioni su varie pensioni e lunghe descrizioni del paesaggio.
La protagonista, Elizabeth, decide di intraprendere un solitario viaggio per staccare dalla quotidianità e quale migliore occasione di visitare Rugen, l'isola più grande della Germania? Fornita di mappa con l'itinerario completo e accompagnata dalla propria burbera cameriera personale intraprende un viaggio che almeno all'inizio, si prospetta essere solitario e circondato da tanto verde ma presto la situazione cambierà perchè a rompere gli schemi ci saranno una coppia di madre e figlio che sembrano essere sempre in mezzo, una cugina femminista e e il suo vecchio marito.
Per certi versi questo romanzo mi ha ricordato Un incantevole aprile della stessa autrice, la natura era già molto presente ma in particolare qui fa proprio da padrona, sono tante le pagine dedicate completamente al paesaggio e lunghe sono le descrizioni: apprezzo sempre la bravura della Von Arnim in quanto grande ritrattista di paesaggi magnifici ma in questo caso avrei preferito maggiore spazio alla storia che, benché breve e frettolosa, è l'aspetto che più mi è piaciuto.
Sempre acuta e intelligente invece lo è nei rapporti interpersonali e nei dialoghi che intercorrono tra di loro, i soliti siparietti divertenti sono presenti anche qui, in maniera abbastanza cospicua, fanno ridere di gusto e colpiscono per la loro sagacia.
Complice anche una protagonista che conquista il lettore con il suo sense of humor e personaggi secondari che con le loro personalità eccentriche si immergono perfettamente nella storia, il romanzo risulta piacevole ma, anche con un finale piuttosto frettoloso e non del tutto soddisfacente, si colloca al di sotto di altri romanzi letti dell'autrice.
hanna2411's review against another edition
adventurous
funny
informative
lighthearted
relaxing
medium-paced
- Plot- or character-driven? Character
- Strong character development? No
- Loveable characters? It's complicated
- Diverse cast of characters? It's complicated
- Flaws of characters a main focus? Yes
4.0
alisonraebaker's review against another edition
5.0
This might be my favorite Elizabeth books yet. Super funny and witty as always ... with a very modern voice. I can't believe that these aren't more well known.
jovvijo's review against another edition
3.0
A third Elizabeth book?! Oh my, yes please!!!
Mind you, again there wasn't as much magic as the first book (Elizabeth in her German Garden) but there is still the same wit and adventure and sheer joy in living!
I did find some of the chapters a bit more bland than I was expecting but I guess you take what you get and over all it was such a delightful read that I hand waved those moments as just part and parcel of the whole entertaining lot!
How I wish the author was still with us today, she was a character!
Mind you, again there wasn't as much magic as the first book (Elizabeth in her German Garden) but there is still the same wit and adventure and sheer joy in living!
I did find some of the chapters a bit more bland than I was expecting but I guess you take what you get and over all it was such a delightful read that I hand waved those moments as just part and parcel of the whole entertaining lot!
How I wish the author was still with us today, she was a character!
alisonraereed's review
5.0
This might be my favorite Elizabeth books yet. Super funny and witty as always ... with a very modern voice. I can't believe that these aren't more well known.
lnatal's review
3.0
This is the story of Elizabeth travel records around Rugen, the largest German's island and a popular tourist destination.
During her walking's with her maid Gertrud, they met Elizabeth's cousin, Charlotte. According to some biographical data of the author, it seems that this character could have been her real cousin, Katherine Mansfield.
Elizabeth and Her German Garden and The Solitary Summer are the next books to read by this author, after have enjoyed so much her lovely book The Enchanted April.
During her walking's with her maid Gertrud, they met Elizabeth's cousin, Charlotte. According to some biographical data of the author, it seems that this character could have been her real cousin, Katherine Mansfield.
Elizabeth and Her German Garden and The Solitary Summer are the next books to read by this author, after have enjoyed so much her lovely book The Enchanted April.
emilymcmc's review
5.0
This is the lady equivalent of Starship Troopers: You can read a satiric commentary, or read a lovely and addicting travel narrative of Baltic resort life 100 years ago. Words are carefully, beautifully chosen (even the descriptions of scenery are interesting), and it's worth a look just to admire the casual precision of language and tone. Meanwhile, everyone in the book is so miserable. The women are furiously, silently frustrated with the social conventions that force them to do what they least want to; the men are oblivious and talk endlessly. It's a wildly fun read.