Reviews

Parade by Shūichi Yoshida

martinadr's review against another edition

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adventurous challenging dark mysterious tense slow-paced
  • Plot- or character-driven? Character
  • Strong character development? No
  • Loveable characters? No
  • Diverse cast of characters? N/A
  • Flaws of characters a main focus? Yes

3.0

naimayaye's review against another edition

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challenging dark mysterious tense medium-paced
  • Plot- or character-driven? Character
  • Strong character development? No
  • Loveable characters? No
  • Diverse cast of characters? It's complicated
  • Flaws of characters a main focus? Yes

3.75

aya_yuuki's review against another edition

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4.0

I'm glad that I read this book without knowing anything about it. I guess there were some who got into this having expectations and ended up being disappointed. Me, I had no expectations at all. I don't know the author, I haven't read Villain (so I wasn't expecting a Villain Part 2) and I picked this up in the 'Popular Books' section of the local bookstore and not in 'Crime' section (so I wasn't hoping for crime as the forefront). What really got me was the blurb and honestly, the cover. Seriously, I find the cover really beautiful and it made me want to know these people.

Did I get to know them in the end? Yes... and no. Well, that was the whole point of this book. Also, I always hear the saying that 'you'll never really get to know someone until you live with them under one roof.' This book also disproves that.

There were also a lot of questions in the end that weren't given answers to and I may have felt a little disappointed because of that. However, overall I like this book.

If I have to tell you one thing to help you prepare for this book, it's just this: this is a character driven book and there is no main plot. The plots are just moving fast in the background.

alliehighsmith's review against another edition

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challenging dark mysterious reflective tense slow-paced
  • Plot- or character-driven? Plot
  • Strong character development? Yes
  • Loveable characters? It's complicated
  • Diverse cast of characters? Yes
  • Flaws of characters a main focus? Yes

4.0

matteottt's review against another edition

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La copertina di Appartamento 401, Parade secondo il (di gran lunga più evocativo) titolo originale giapponese, definisce il romanzo un noir, e la presentazione sul retro rinforza nel lettore l'impressione di trovarsi di fronte a un giallo orientale contemporaneo. Peccato che, almeno a mio parere, Shuichi abbia scritto un romanzo che degli stilemi del giallo condivide poco se non si include elemento che, pur rilevante ai fini della trama, non contribuisce certo a trasformare il libro in un Maigret.

Appartamento 401 è infatti un'opera focalizzata sullo scavo psicologico, che tenta continuamente di presentare a chi sta leggendo un ritratto il più tridimensionale e nitido possibile dei cinque protagonisti di una storia che, lambita da avvenimenti inquietanti e violenti, rimane però per quasi tutto il suo svolgimento in limiti confortanti: gli eventi della quotidianità, segnati dalla difficoltà di instaurare rapporti personali che non siano di facciata e dall'impossibilità di uscire da un'apatia che appare letale, si susseguono con un avvicendarsi apparentemente innocente, come le macchine che, dall'alto del balcone dei protagonisti, si muovono sull'autostrada come la marea. Tutti e cinque gli inquilini dell'appartamento lottano contro il mondo circostante, che li respinge e li aliena: in questo senso Shuichi ci mostra, adottando un metodo di scrittura che si distingue per la prosa lenta, placida e generosa di dettagli, quanto talvolta il contatto quotidiano e assiduo con una persona non sia necessario precedente di una conoscenza che possa dirsi veritiera.

Forse l'unico punto debole è nel finale, che arriva fin troppo improvviso e sembra interrompere a mo' di diga un fluire di trama che, alimentato da qualche pagina in più, avrebbe elevato Parade allo status di piccolo gioiello. Peccato, anche se nel corso del romanzo alcuni momenti rimangono indelebili e, alla fine della lettura, l'obiettivo prefissatosi dallo scrittore è centrato in pieno: impossibile non vedere, di fronte ai nostri occhi, le fisionomie dei cinque ragazzi e avere un'idea chiara del loro orizzonte psicologico; impossibile anche dimenticare i momenti chiave che, di ognuno, rivelano segreti importanti.

disere's review against another edition

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mysterious reflective slow-paced
  • Plot- or character-driven? Character
  • Strong character development? No
  • Loveable characters? It's complicated
  • Diverse cast of characters? Yes
  • Flaws of characters a main focus? It's complicated

abookplaylist's review against another edition

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5.0

Dopo aver letto questo libro mi ci vorrá un analista. È dannatamente bello, pensavo fosse un semplice slice of Life, invece contiene un enorme plot twist alla fine. Promosso a pieni voti

lyla_reads's review against another edition

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dark mysterious reflective medium-paced
  • Plot- or character-driven? Character
  • Strong character development? No
  • Loveable characters? It's complicated
  • Diverse cast of characters? Yes
  • Flaws of characters a main focus? It's complicated

3.5

sottola99's review

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dark mysterious reflective slow-paced
  • Plot- or character-driven? Character
  • Strong character development? No
  • Loveable characters? It's complicated
  • Diverse cast of characters? No
  • Flaws of characters a main focus? Yes

3.25

frahorus's review against another edition

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4.0

Una piacevole sorpresa aver scoperto questo romanzo dell'autore giapponese [a:Shūichi Yoshida|6426382|Shūichi Yoshida|https://images.gr-assets.com/authors/1373224861p2/6426382.jpg]. Egli ci narra la storia di cinque ragazzi che convivono nello stesso appartamento, e così conosceremo le loro vite e chi di loro è un killer. Lo stratagemma utilizzato dall'autore è quello di conoscere di volta in volta il loro punto di vista, fino ad arrivare alla drammatica conclusione. Ho adorato questo romanzo, lo stile di scrittura, le vite dei personaggi, la delicatezza che ha nel pennellarci anche cose insignificanti o ordinarie come partire la lavatrice o affacciarsi sul balcone ad osservare il traffico che scorre. Mi sono anche affezionato ai primi due ragazzi, lo studente pigro e la ragazzina che guarda sempre la tv, mi è dispiaciuto non poter continuare a leggere la storia dal loro punto di vista (ogni capitolo ci viene narrato dal punto di vista di ogni ragazzo, quindi cambia in continuazione). E poi la sesta protagonista è Tokyo, seppur dietro le quinte, si sente sempre: le sue strade, il suo traffico, la sua vita notturna.