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signorponza's review against another edition
4.0
Leggendo questo libro mi è tornata in mente più volte la definizione di “sindrome dell’impostore”. È un’espressione che indica l’incapacità (soprattutto da parte delle persone di successo) di accettare di aver raggiunto risultati positivi perché si è sempre timorosi di non meritarselo e di essere smascherati in quanto “impostori”. Forse la cura migliore per chi soffre di questa sindrome è proprio leggere L’avversario di [a:Emmanuel Carrère|184425|Emmanuel Carrère|https://images.gr-assets.com/authors/1307566507p2/184425.jpg], che racconta la vita di un impostore professionista. Si tratta della narrazione dettagliata di un fatto di cronaca che ha come protagonista Jean-Claude Romand, un uomo che per buona parte della sua vita ha mentito a tutte le persone che conosceva, finché questa realtà parallela che si era costruito è diventata insostenibile. Il racconto parte proprio dal culmine di questa sua esistenza impossibile: l’omicidio di moglie, figli e genitori (e il suo tentato suicidio). L’autore decide di scriverne perché entra in contatto con Romand e ha l'occasione di seguire il processo, restituendo così al lettore una prospettiva privilegiata su una storia così incredibile che più volte ho dovuto andare a verificare che fosse davvero successa.
Questa e altre recensioni nella mia newsletter mensile sui libri: https://bit.ly/ponzabook
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bexlrose's review against another edition
4.0
Brilliant. A beautiful and horrific book. The true story of a life made up entirely of lies and deception. Stunning in content and excellently written. 4.5 stars.
silviamichienzi1995's review against another edition
4.0
Ce que j'admire le plus dans ce roman c'est que l'auteur, tout en remontant à l'origine d'un crime choquant, ne pose jamais des jugements moraux. Au même temps son style élégamment aseptisé met en valeur au maximum toute l'absurdité de la tragédie. J'ai eu souvent du mal à poursuivre la lecture même s'il n'y a pas de descriptions sanglantes: les scènes les plus bouleversantes pour moi étaient plutôt celles où les victimes faisaient preuve de confiance en l'Adversaire, et d'amour pour lui. C'est un roman nécessaire à se demander jusqu'à quel point nous sommes prêts à mentir aux autres pour nous sentir dignes d'affection.
martha_13's review against another edition
challenging
emotional
reflective
sad
tense
medium-paced
3.0
teatoto's review against another edition
5.0
Mi è piaciuto? Sì. Tantissimo. So dire esattamente il perchè? No. Sarà la scrittura magistrale di Carrere che mi ha stregata, sarà l’inquietudine che mi ha trasmesso in certe scene. Non so. Ma so che non riuscivo a staccarmici.
basianat's review against another edition
3.0
3.5
Au début, j'étais fascinée, mais après à un moment donné, je me suis un peu ennuyé.
Au début, j'étais fascinée, mais après à un moment donné, je me suis un peu ennuyé.