Reviews

History by Elsa Morante, Lily Tuck

laesch's review against another edition

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dark informative sad slow-paced
  • Plot- or character-driven? Character
  • Strong character development? Yes
  • Loveable characters? No
  • Diverse cast of characters? Yes
  • Flaws of characters a main focus? No

3.0

marialauradibello's review against another edition

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challenging emotional informative inspiring reflective sad medium-paced
  • Plot- or character-driven? A mix
  • Loveable characters? Yes

5.0

chiaramasciari's review against another edition

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5.0

L'umanità, per propria natura, tende a darsi una spiegazione del mondo, nel quale è nata. E questa è la sua distinzione dalle altre specie. Ogni individuo, pure il meno intelligente e l'infimo dei paria, fino da bambino si dà una qualche spiegazione del mondo. E in quella si adatta a vivere. E senza di quella, cadrebbe nella pazzia.

Pensare in maniera razionale di dare una valutazione ad un libro del genere è impossibile. Ho riflettuto, ho letto gli interventi di Pasolini e di Calvino su questo romanzo, ho letto le recensioni positive e quelle negative e la conclusione a cui sono arrivata è che non capisco come si faccia a dibattere se questo romanzo sia o meno un capolavoro, spoiler: lo è. Di base, questo romanzo penso racchiuda al suo interno l’intera essenza della scrittura della Morante. Alla base, c’è una saga familiare: si parte dalla storia di Eleonora, si passa per Ida, si arriva a Nino e Useppe. In Useppe, fondamentalmente, si racchiude tutta l’essenza del romanzo in sé, che è, per come l’ho interpretato io, far vedere quali sono i lati buoni e cattivi del progredire della storia. Useppe, è un prodotto della storia: della storia del suo tempo (la seconda guerra mondiale), della sua famiglia (a partire dal male che eredita dalla madre, che rimane chiuso dentro di lei e portato dentro fin dall’infanzia, un po’ come l’origine ebraica di Eleonora). Useppe, che in sé porta fondamentalmente le caratteristiche principali del giovane personaggio morantiano, innocente e pieno di vita, è rovinato, proprio, dalla storia e dal suo tempo, dai soprusi, dai bombardamenti, dalla guerra, dalla fame e dalla sofferenza. La trama, che si sviluppa in maniera lenta (a tratti un po’ pesante, non andrò a mentire), descrive in circa 700 pagine una generazione intera, insieme ai loro malesseri e alla loro voglia di riscatto che, schiacciata forse dalla Storia stessa, finisce in un modo o in un altro per fallire. Fallisce con Eleonora e la sua volontà di nascondere l’origine ebraica, con Ida e la speranza di dare ai figli una vita migliore, con Nino e la sua insubordinazione e la sua voglia di combattere e infine, proprio con Useppe, e la sua giovane ingenuità. Sulla prosa poco mi soffermo, che la Morante sia la romanziera per eccellenza del 900 non devo essere di certo io a dirlo, ma qui (forse ancora di più che nell’Isola di Arturo, sicuramente di più rispetto a Menzogna e sortilegio), si percepisce proprio come la penna della scrittrice risulti sempre puntuale. L’argomento generale del romanzo e tutte le sottotrame che si sviluppano non sono sicuramente di facile scrittura, ma la prosa dell’autrice riesce a risultare poetica anche quando sembra impossibile (per dire, tutta la storia di Davide Segre e il delirio sul finale sono di una potenza espressiva allucinante). Insomma, per me questo è il capolavoro dell’intero 900 italiano e ripeto che non capisco come sia possibile che la cosa sia stata mai dibattuta, buona lettura a chi vuole cimentarsi.

fionadeecee's review against another edition

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challenging dark emotional sad slow-paced
  • Plot- or character-driven? Character
  • Loveable characters? No
  • Diverse cast of characters? No

3.5

milli333's review against another edition

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adventurous emotional hopeful inspiring sad slow-paced
  • Plot- or character-driven? A mix
  • Strong character development? It's complicated
  • Loveable characters? Yes

4.25

virgi4's review against another edition

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Non è assolutamente il mio genere (o almeno quando l'ho letto... e della me passata dubito molto), ma ai tempi ho riconosciuto la piacevole scrittura e la sua profondità.

onmyown's review against another edition

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4.0

Eccolo qua, il primo pianto del 2024. Quando vedrò certe parti in tv penso che allagherò la cucina, miseriaccia.

elsadicriscienzo's review against another edition

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challenging emotional informative reflective sad medium-paced
  • Plot- or character-driven? A mix
  • Strong character development? Yes
  • Loveable characters? It's complicated
  • Diverse cast of characters? No
  • Flaws of characters a main focus? Yes

5.0

sarah_dietrich's review against another edition

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3.0

A mixed reaction to this book - plenty to like, and plenty to criticise.

Very personal accounts of living through WWII in Italy are contrasted with matter-of-fact lists of historical events, to good effect. Our characters aren't heroes, they don't perform great deeds, they're just hungry and scared. The human toll of the war if felt by bringing the lense in tightly on just a few characters.

The book is also overly long, and preachy, and predictable. Definitely suffers from being too long, I skimmed quite a bit of the last third.

derri_blossom's review against another edition

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4.0

Devastante e bellissimo